Una gara stregata. La Casertana che domina, crea alcune occasioni da gol, recrimina per due presunti calci di rigore e deve accontentarsi dello zero a zero. Ecco mister Ugolotti: ”Sono contento della prestazione dei miei, una tirata d’orecchio gliela farò solo per il troppo nervosismo mostrato nel finale”. Accenniamo di alcune discutibili decisioni dell’arbitro sfavorevoli alla Caserta, ma il tecnico di Massa Carrara non ha intenzione di crocifiggere l’arbitro: “Può capitare una direzione arbitrale che può non piacerci ma non dobbiamo sprecare energie nel protestare e regalare poi giocatori (riferendosi al rosso di Correa nda) in questo momento in cui il campionato sta entrando nel vivo. Ripeto, io guardo alla voglia dei ragazzi di voler vincere la gara sino alla fine e sono contento di quest’atteggiamento”. Ugolotti sposta, infine, l’attenzione sul terreno di gioco, anche oggi, causa pioggia, in pessime condizioni: “Il regalo che vorrei dal presidente Lombardi, e non è la prima volta che lo dico è un campo su cui giocare a pallone, è inutile comprare fior di calciatori e giocare palla a terra quando su questo terreno non è possibile. Noi non abbiamo le caratteristiche di buttare palla dentro l’area, di creare le mischie e così via, noi abbiamo giocatori di categoria superiore che sono abituati a giocare a pallone e su questo perfido terreno di gioco sono molto penalizzati. Mancino, ad esempio, si è infortunato per colpa del terreno di gioco”.
