Prima il caos, ora l’assenteismo: il Gladiator non si allena



Il nuovo organigramma del Gladiator (foto Domenico Vastante)
Il nuovo organigramma del Gladiator (foto Domenico Vastante)

E’ un Gladiator allo sbaraglio, in tutti i sensi. Non bastavano i pessimi risultati degli ultimi due mesi, ora è tutto l’impianto calcio sammaritano a rischiare di andare in corto circuito. Può sembrare un giudizio affrettato, ma invece è la vera realtà dei fatti. A cinque giorni dall’ultimo turno del girone d’andata, nella quale i neroazzurri hanno perso 3-0 a Bisceglie, l’assenteismo dirigenziale ha preso il posto dello stato confusionario che ha accompagnato le ultime due settimane. Da lunedì, infatti, nessun rappresentante della cordata guidata di Enzo Vito si è recato alla struttura di via Martiri del Dissenso e questo ha spinto tutto l’organico neroazzurro a non svolgere le regolari sedute di allenamento. Togliendo dal calcolo i giorni di festa di Natale e Santo Stefano, negli altri tre giorni (lunedì, martedì ed oggi) tutti gli atleti neroazzurri si sono presentati sul campo ma non si sono spogliati. Motivo di tale decisione? Pare non sia ancora stato effettuato il pagamento della mensilità di novembre, che a quanto riferito da gente vicina alla società, sarebbe dovuto essere eseguito lunedì, come promesso dai vertici dirigenziali, e poi slittato di giorno in giorno. Stessi vertici dirigenziali che, sin dalla scorsa settimana, non si sono fatti vedere al “Piccirillo” e che hanno motivato gli atleti a prendere la decisione di tornarsene mestamente a casa. Già complicata di per sé, la situazione si sta facendo sempre più nefasta, anche se c’è più di qualche voce che attesta la possibilità che le due parti si stiano riconciliando e domani potrebbe essere effettuato il prossimo allenamento. Ovviamente dopo che sia stata adempiuta la retribuzione.  In attesa che ciò avvenga (soprattutto con la speranza che ciò avvenga il prima possibile), una domanda sorge spontanea. Il Gladiator può permettersi il lusso di non allenarsi in questi giorni, le vacanze natalizie, che da sempre riempiono il serbatoio dal quale le squadre ottengono la benzina per affrontare al meglio il girone di ritorno? Mentre ogni altra avversaria sta ricaricando le batterie con doppie sedute e carichi di preparazione, la rosa neroazzurra è costretta ad essere ferma al palo ed ha mandato al diavolo quasi una settimana di allenamento. Non una bella notizia per una squadra che ha tanto bisogno di migliorare la propria condizione atletica, al fine di tentare in tutti i modi di salvarsi. Un sogno che mai come ora sta diventando un miraggio.




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