L’eleganza di Scalera: “Campione d’inverno? L’Hermes merita”



Carlo Scalera
Carlo Scalera

L’Hermes Casagiove ritrova il sorriso lontano dalla mura amiche, nell’ultima trasferta del 2013. Nelle praterie del campo sportivo di San Marco Evangelista, i giallorossi della famiglia Corsale hanno archiviato, speriamo definitivamente, quel mal di trasferta che li ha attanagliati nelle ultime gare esterne ed hanno rimandato al mittente l’assalto dell’Ortese che avrebbe voluto riconquistare il primo posto. I Gagliardi (nome ribattezzato da vecchietti del paese agli atleti della squadra, per la loro esuberanza e tenacia con cui giocano, quando indossano la casacca giallorossa) mantengono due punti di distacco davanti agli atellani e sono ad un passo dall’assicurarsi il titolo di campioni d’inverno. Ma per raggiungere questo traguardo è necessario battere il Real San Felice a Cancello nell’appuntamento conclusivo del 2013, che si terrà sabato al “Comunale” di Piazza d’Armi. Avendo l’Ortese il non insormontabile compito di superare il San Marco Evangelista tra le mura amiche, Merola&soci hanno bisogno dei tre punti per gioire, in quanto una sconfitta od un pareggio li spingerebbero al secondo posto (a pari punti l’Ortese è privilegiata grazie alla vittoria per 1-0 nello scontro diretto).

La convocazione. Sin da ieri pomeriggio, lo staff tecnico guidato da Vincenzo Casaccio ha fatto svolgere un lavoro impegnativo alla squadra, mentre è stato deciso un lavoro differenziato per gli acciaccati Papa, Sorgente, Monaco e Scarpato. Discorso a parte per Umberto Iannitti che oggi è sceso in campo con la Rappresentativa Juniores Regionale, allenata da Raffaele Di Pasquale, la quale ha incontrato la squadra di Eccellenza del San Giorgio 1926, al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano. Ennesima convocazione per il promettente terzino sinistro classe ’96 che è tenuto d’occhio costantemente dal commissario tecnico, tramite la presenza fissa di osservatori durante le partite di campionato, e che potrebbe rientrare nella lista dei 23 giocatori che rappresenteranno la Campania nel Torneo delle Regioni 2014.



Lo spavento. Non è più un under da qualche anno ma ha qualità da vendere il difensore centrale classe ’92 Carlo Scalera che, sin dall’inizio della sua avventura, ha scalato diverse posizioni nel reparto difensivo ed è uno dei punti fermi della retroguardia insieme a Mingione. L’elegante interprete difensivo si sofferma in primis sull’importante affermazione sul campo del San Marco Evangelista: “Nonostante fosse un testacoda, abbiamo rischiato di farci bloccare dall’ultima in classifica. Per due volte in vantaggio, siamo stati raggiunti dagli avversari ma alla fine ci abbiamo creduto ed abbiamo portato a casa i tre punti. Era importante vincere, poiché l’Ortese non molla, ed anche per mettere fine ad una striscia negativa fuori casa che noi ancora non sappiamo spiegarci, se non per le diverse misure dei terreni di gioco in cui giochiamo rispetto al campo di Casagiove”.

Il primato. Cresciuto nei settori giovanili professionistici di Inter, Torino e Benevento, Carlo predilige il ruolo di difensore ma avrebbe potuto giocare tranquillamente da regista, considerando le doti tecniche che la natura gli ha donato. Sulla possibilità che l’Hermes diventi campione d’inverno, egli dichiara: “E’ ovvio che fa piacere chiudere davanti il girone d’andata. Questo ci può dar morale per l’inizio dell’anno nuovo e quindi l’avvio del girone di ritorno, anche se sono abituato a pensare che i conti si fanno alla fine. Ma per conquistare tale traguardo, dobbiamo stare attenti al Real San Felice che viene da sette risultati utili consecutivi (sei vittorie ed un pareggio) e ci darà del filo da torcere”.


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