Arriva anche la seconda sconfitta per i ragazzi della Juve Caserta che per la seconda volta perde la testa della classifica. A fermarli questa volta ci ha pensato la Pall. Cercola che, reduce da una vittoria contro la Galdieri Auto, aveva tutta l’intenzione di vendere cara la pelle contro la Capolista.
Primo quarto, le due squadre iniziano a studiarsi con la difesa della Juve che cerca di contenere la maggior velocità gli avversari, e si chiude con un parziale di 12 a 11.
Secondo quarto, la Juve continua a tenere duro contro una squadra molto più aggressiva e che sfrutta la zone press come arma per scardinare i giochi dei casertani. Qualche contropiede e qualche buona giocata individuale consente alla Juve di tenere la testa avanti nel punteggio, e il secondo quarto si chiude con un parziale di 15 a 14 ed il risultato prima dell’intervallo lungo sul 27 a 25.
Si rientra dagli spogliatoi e si rivede il gioco della Juve che ha caratterizzato questa prima parte del Campionato. Il pressing del Cercola non riesce più a contenere i giocatori casertani con Vinciguerra che spacca in due la difesa e De Franciscis che cerca di dettare i ritmi alla squadra. Purtroppo però si caricano di falli Damiano, Aldi e Spalice costringendo Coach Posillipo ad una girandola di cambi. Ultimo episodio del terzo quarto vede De Franciscis infilare da quasi dietro il canestro un tiro sul fil di sirena contestato dalla squadra avversaria e il quarto si chiude con un parziale di 19 a 9 ed il punteggio sul 46 a 34.
Ultimo quarto, con un atto di estrema correttezza Coach Posillipo comanda a De Franciscis di fare autocanestro per compensare i due punti concessi sul tiro dubbio sulla sirena . Caserta alterna la zona alla difesa a uomo provando a non far correre Cercola. Tanti i falli spesi per spezzare il gioco dei Vesuviusini ma la maggior lucidità e concretezza e voglia di vincere di questi ultimi blocca ogni velleità dei ragazzi di Coach Posillipo. L’ultimo episodio decide la partita quando a tredici secondi dalla fine con il risultato sul 55 a 55 Caserta perde palla in attacco e nel tentativo di non subire il canestro in contropiede spende fallo e manda in lunetta Imperato. In questi casi la palla pesa come un macigno, sbaglia il primo e mette il secondo, portando Cercola sul + 1 con tre secondi alla fine. Coach Posillipo chiama timeut per organizzare l’ultima azione ma la speranza si spegne sul ferro e Cercola porta casa la partita con il risultato di 55 a 56.
Ciò che è accaduto deve far riflettere. Dominare la partita e successivamente ritrovarci a – 1 e sprecare tutto non va bene. Situazioni del genere non devono accadere, certi rischi non si devono correre quando si vogliono raggiungere determinati obiettivi. Per alzare il livello e provare a fare un salto di qualità non ci si può limitare a vincere ma bisogna migliorare nel modo di raggiungere certi risultati.
JUVE CASERTA. All. Posillipo, Ass. Ciccarelli
Damiano 5 , Spalice 4 , Ventrone , Formisano , Piccolo 6 , Aldi 5 , De franciscis cap. 13 , Vinciguerra 15 , Gennarelli , De Filippo 4 , Gravina , Palladino 3
A.P. CERCOLA. All. Licursi
Molisso , Rea cap. 10 , Faella 12 (1 da 3 ), Fiengo , Cozzolino , La Pasta 5 (1 da 3), Ippolito 2 , Scognamiglio 14 , Piccolo , Gifuni 2 , Barone 8 (1 da 3), Imperato 3.
