L’Intercasertana prosegue il suo percorso di crescita a livello giovanile, che la sta spingendo verso un ruolo di primo piano nel panorama calcistico regionale. E’ ovvio che, all’interno di questo fiorente cammino, possano incontrarsi delle peripezie che hanno il compito di chiarire allo staff dirigenziale casertano quali sono i punti da migliorare. Ne è l’emblema la gara del campionato Giovanissimi in cui i campioncini di Silvio Novelli hanno affrontato i pari età del Napoli, la società di maggior lustro in Campania. Nonostante il risultato sia stato favorevole agli azzurrini, l’allenatore casertano ha tratto dal match quelle indicazioni che danno la possibilità di migliorare ancor di più la conoscenza tecnico-tattica del proprio gruppo. Nozioni di cui egli ha parlato anche nell’intervista post-partita: “Giocare contro una squadra come il Napoli non è mai semplice, considerando che si tratta di tutti atleti selezionati. Al di là del risultato che scaturisce da errori individuali, credo che i miei ragazzi abbiano mostrato un buon possesso palla con fraseggi che in alcune occasioni hanno messo in difficoltà i partenopei. Come il nostro momento migliore, subito dopo il loro 0-2, con tanti scambi di prima che poi hanno portato al goal dell’1-2. Il terzo goal ci ha colpiti, mentre eravamo protesi all’attacco per raggiungere al pareggio, ed ha incanalato diversamente la gara”.
L’emozione. Poi il trainer del sodalizio di Edoardo Scalera e Marco Pisano, affiliato da ben due anni all’Associazione Calcio Milan, si sofferma su un fattore che di certo si sarà impossessato dei suoi allievi: “Non capita tutti i giorni di affrontare, seppur a livello giovanile, una compagine griffata Napoli. Soprattutto nei primi istanti di gioco, ho notato che tutti erano emozionati ed infatti l’impatto in campo non è stato dei migliori. Poi pian piano ci siamo svegliati da questo torpore ed abbiamo cercato di imporre il nostro gioco”. Poi in maniera alquanto obiettiva, egli rivela una differenza sostanziale che corre tra le due squadre: “Per molti degli atleti che alleno, si tratta del primo anno che giocano in tale raggruppamento. Affrontando selezioni giovanili di club professionistici come la Juve Stabia, Avellino, Benevento, ci confrontiamo con ragazzi che hanno già esperienza in campionati nazionali. Requisito che invece manca a noi, questa è l’annata in cui la Casertana è tornata in Lega Pro”.
I Pulcini 2003. Non può poi mancare un intervento sui Pulcini 2003, altra compagine in cui Silvio Novelli riveste il ruolo di allenatore: “Sin da inizio stagione, la selezione Pulcini 2003 è stata identificata come il fiore all’occhiello dell’Intercasertana: per il momento ci stiamo meritando in pieno questa etichetta. Al campionato che disputiamo al centro sportivo “Terra di Lavoro” a Marcianise, abbiamo sconfitto con il punteggio di 3-1 il Marano ed abbiamo custodito, così, il terzo posto in classifica. E’ stato una sorta di scontro Milan-Roma, perché i maranesi sono affiliati alla società giallorossa. E’ questa un’età abbastanza importante, poiché la prossima stagione i ragazzini più grandi si esibiranno in un campo di calcio a 11. E proprio in quest’ottica sto lavorando per attutire il passaggio tra terreni di gioco di differenti misure”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA ASD INTERCASERTANA
