Santonastaso loda il Real S. Felice: “Lavoriamo tranquilli grazie ai presidenti”



Il tecnico Domenico Santonastaso
Il tecnico Domenico Santonastaso

Da buon saggio preferisce sempre ascoltare prima di replicare. Mister Santonastaso è l’artefice principale di questa risalita in classifica dei sanfeliciani. Riscossa tecnicaperché chi meglio del mister che sonda con gli allenamenti lo stato dei ragazzi. Fin qui tutte le sue scelte si sono rivelate decisive e vincenti. Anche la staffetta in corso d’opera Sticco-Nasti ha portato gli effetti sperati. Una squadra rivitalizzata sul piano tecnico e morale. Riscossa psicologica:i giocatori visti ad inizio stagione sono scesi in campo svuotati e privi di idee . La svolta doverosa ha apportato una scarica elettrica positiva coinvolgendo in questo entusiasmo generale l’intero ambiente. I nuovi arrivi hanno contribuito in maniera determinante ad un rendimento progressivo di vittorie e risultati convincenti. Si attendono le mosse della società per definire la rosa in vista di un girone di ritorno esplosivo come non mai. Il tecnico Santonastaso ora è concentrato unicamente per la sfida alla Boys Caserta:”Diamo merito ai ragazzi. Sono stati bravi. Nel calcio facile cambiare il tecnico. In campo scendono i giocatori. Ho seguito il San Felice sin dall’inizio e devo dire di essermi subito reso conto che si trattava di una buona squadra con un grande lavoro dell’ottimo direttore Perrotta. Sono stato facilitato perché conoscevo l’ambiente e sono pieno di motivazioni.San Felice è apatica come tifoseria ma se ne parla in settimana. I nostri presidenti sono atipici rispetto agli altri. Fanno lavorare la squadra, ci lasciano tranquilli. Bisognava reagire a quell’apatia creata puntando sulle motivazioni all’interno dello spogliatoio . Faccio della coerenza la mia trasparenza nello spogliatoio. Scende in campo chi rende durante gli allenamenti con elementi che possano rendere al massimo. Le scelte sono motivate da quello che si vede durante la settimana. Ci teniamo al fair play.Abbiamo preso provvedimenti al termine della gara contro il Cimitile: Ovidio non fa parte più della rosa. Il nostro motto è massimo rispetto per gli avversari. Giochiamocela in campo lealmente come sempre

 
MARIO FANTACCIONE



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