La Casertana attende l’Aversa: ecco tutti gli uomini di Di Costanzo



Una formazione dell'Aversa
Una formazione dell’Aversa

Dopo la gara di Melfi rinviata per il maltempo che sarà recuperata l’ 11 dicembre prossimo, la Casertana tornerà domenica al Pinto per affrontare l’ Aversa Normanna. Si tratta del secondo derby di “Terra di Lavoro” dal dopoguerra ad oggi tra i professionisti. Il primo è stato con il Gladiator, nella serie C 1945-46. Il derby con l’ Aversa, sentendo alcuni pareri da ambo le tifoserie, pare sia più sentito dai tifosi ospiti che da quelli di casa, che ovviamente sognano ben altri derby, ma questa è un’ altra storia. C’è un solo precedente tra le due squadre e appartiene al campionato di Promozione della stagione 1953-54, e la gara giocata al Pinto, il 7 marzo 1954, fu vinta dai falchetti con il risultato di 2-1: vantaggio dei rossoblu al 42’ su calcio di rigore trasformato da  Cammoranesi, il raddoppio al 62’ con De Stefano, il gol degli ospiti al 76’ con D’ Avino II. I granata si trovano appaiati in classifica a pari punti con i falchetti, ma con una gara in più, avendo conquistato 6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Il cammino in trasferta non è stato certo esaltante, con appena due vittorie, 4 sconfitte, nessun pareggio, appena tre gol segnati e ben otto reti subite. In totale i gol fatti sono 15, di cui 7 nel primo tempo e 8 nel secondo tempo, con una distribuzione quasi perfetta della propria prolificità nei vari periodi di ogni tempo di gioco. I gol subiti, invece, sono 17, di cui 8 nel primo tempo e 9 nel secondo tempo, con il periodo di maggiore flessione, tra il 61’ e il 75’ con 4 gol subiti. La formazione aversana ha cominciato la stagione con in panchina Franco Fabiano, ma dopo appena due giornate e con un solo punto conquistato, la guida tecnica è stata affidata all’ esperto Nello Di Costanzo, da allora, in 12 gare disputate ha conquistato 19 punti, alternando con frequenza, serie di vittorie consecutive a serie di sconfitte consecutive, infatti, dopo un periodo di tre sconfitte consecutive, dalla settima alla nona giornata, sono arrivate altrettante vittorie consecutive, dalla decima alla dodicesima giornata. La formazione granata è una tra le più giovani del girone con i suoi 21,6 anni di età media, ma in rosa possiamo annoverare nomi eccellenti. A porta c’è il giovane Bernardino D’ Agostino (classe ’93), a difesa, c’è Dario Balzano (classe ’92), ex-Sorrento, Rosario De Girolamo (classe ’84), ex-Treviso e già in passato ha vestito la maglia dell’ Aversa, che però è stato squalificato per 6 mesi in settimana, dalla Commissione Disciplinare per fatti avvenuti quando vestiva la maglia dei veneti, e infine, Pasquale Porcaro (classe ’88) ex-Melfi. A centrocampo, c’è Felice Prevete (classe ’87) ex-Fidene e Cristian Suarino (classe ’90) ex-Melfi. L’ attacco è quello che annovera i migliori calciatori, a cominciare da Giorgio Di Vicino (classe ’80) ex-Campobasso, Salvatore Galizia (classe ’78) ex-Paganese, Luca Orlando (classe ’90) ex-Paganese e già 5 gol realizzati, Jesus Sebastian Vicentin (classe ’83) ex-Savoia e per finire, l’ex-rossoblu, Alferdo Varsi (classe’ 94). Nel dettaglio la rosa attuale dell’ Aversa:

Portieri: Bernardino D’Agostino (1993) – Alessio Salese (1996).



Difensori: Dario Balzano (1992) – Rosario Di Girolamo (1984) – Luigi Badij Djibo (1994) – Antonio Esposito (1990) – Carmine Gifuni (1995) – Silvio Miraglia (1994) – Vittorio Nocerino (1992) – Pasquale Pernasilio (1996) – Pasquale Porcaro (1988).

Centrocampisti: Antonio Crispino (1995) – Roberto De Rosa (1994) – Vincenzo Gatto (1992) – Felice Prevete (1987) – Giovanni Romano (1996) – Cristian Suarino (1990) – Michele Villanova (1993).

Attaccanti: Diego Castaldi (1996) – Emilio Coppola (1995) – Giorgio Di Vicino (1980) – Eugenio D’Ursi (1995) – Salvatore Galizia (1979) – Luca Orlando (1990) – Francesco Sellitti (1995) – Kevin Tulimieri (1992) – Alfredo Varsi  (1994) – Jesus Sebastian Vicentin (1983).


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