La Sessana e la ‘saracinesca’ Allocca: “La mia esperienza al servizio della squadra”

Professionista esemplare e portiere di ben altra categoria: Luigi Allocca ha convinto tutti a Sessa Aurunca fin dai primi giorni di preparazione. Il suo valore è fuori discussione: anche nei momenti di difficoltà si è distinto tra tutti come uno dei migliori, ha ricevuto cori e applausi nei momenti in cui il resto della squadra riceveva dai tifosi qualche critica di troppo. Tutto ciò è pienamente giustificato dal suo rendimento in campo, sempre ben oltre la sufficienza, e dal suo carisma che gli ha permesso di diventare uno dei leader dello spogliatoio gialloblu. Dalla sua ha tanta esperienza in categorie superiori (serie D ed Eccellenza); l’ex Casalnuovo sta impressionando positivamente sia gli addetti ai lavori che i tifosi, dei quali è diventato ormai un beniamino, oggetto di cori reverenziali ogni domenica. La sua porta è la terza meno battuta del girone A di Promozione (la seconda se consideriamo i 3 gol incassati dal collega Tommaso Merola del Casagiove nella prima giornata di campionato a Palma Campania, risultato poi convertito in 0-3 dal giudice sportivo per un’irregolarità burocratica del Rinascita Vico) alle spalle di Giallaurito dell’Ortese e di Merola del Casagiove; ma le sue parate sono risultate decisive in più di un’occasione, non ultima la prodezza sul rigore battuto dal portiere del Summa Rionale (Piccolo) che diede il via all’azione del vantaggio aurunco, regalando punti preziosi e soprattutto sicurezza a tutto il reparto difensivo gialloblu.

 

La carica della “saracinesca” gialloblu. Nei giorni post derby ha parlato della partita vinta sabato contro il Cellole e dei prossimi big match che attendono la compagine di Achille Tarantino: “E’ stato importante vincere il derby perché oltre ad aver conquistato tre punti importantissimi, abbiamo regalato alla società e soprattutto ai tifosi, una vittoria in una partita che per loro contava tanto. Finora stiamo mantenendo le aspettative che ci vedevano condurre un campionato di vertice, ma il cammino è ancora lungo e nelle prossime due gare affronteremo due tra le favorite, insieme a noi, alla vittoria finale. Non è un caso se ci ritroviamo tutte e tre in testa al campionato”.

Poi ha continuato parlando del rapporto speciale che lo lega ai tifosi sessani che dalle tribune lo invitano spesso a festeggiare con loro i risultati positivi: “Aver conquistato l’affetto dei tifosi è un piacere immenso, ci sono sempre vicini cantando dal primo al novantesimo minuto e tutto ciò non può che farci piacere. Io cerco di ripagarli dando il meglio ogni volta che scendo in campo; dei tifosi così vanno solo elogiati per i chilometri che percorrono per venirci ad incitare, li ringrazio di cuore”. Il portierone partenopeo, classe ’82, ha parole di elogio per i compagni di squadra che lo stanno accompagnando in quest’avventura aurunca: “Credo che la dirigenza non poteva fare di meglio che affidare la squadra nelle sapienti mani di due uomini di sport come Mariano Improta e Achille Tarantino. Loro due rappresentano un valore aggiunto per noi, e questo ha permesso alla società di costruire una squadra competitiva, un gruppo unito composto da grandi uomini oltre che da buoni calciatori. Io cerco di mettere la mia esperienza al servizio della squadra, e nonostante i tanti chilometri che percorriamo ogni settimana per allenarci tutti insieme, sono molto contento della scelta fatta perché a Sessa mi trovo benissimo, mi sento apprezzato da una società che ci è sempre stata vicina senza farci mancare nulla. Spero di ripagare i loro sacrifici aiutandoli a raggiungere grandi obiettivi. Infine voglio rivolgere un pensiero speciale al nostro amico e compagno Bernardo Caterino che ha subito un brutto infortunio in un momento in cui stava giocando alla grande; gli auguro di tornare il più presto possibile in campo a darci una mano, sono sicuro che tornerà più forte di prima.”

L’appuntamento è quindi fissato per domani, sabato 23 novembre, al “Comunale” di Casagiove quando si scontreranno le prime due della classe e, sfida nella sfida, quelli che sono da tutti ritenuti come i due migliori portieri del girone.