Il Centro Diana si arrende anche all’Anagni



1454870_172236456306403_1747028194_nEnnesima sconfitta da parte del Centro Diana che non riesce a espugnare il parquet di Anagni e gioca una partita davvero brutta. Di sicuro l’assenza di Popolo ha inciso e non poco sull’andamento della partita e i dati confermano questa tendenza con Tennenini e Pappalardo, le due lunghe avversarie che chiuderanno con numeri importanti, mostrando il loro dominio sotto i tabelloni. La prima sarà la vera mvp dell’intera gara con 16 punti e 10 rimbalzi, la seconda dopo 3 quarti di sostanza si scatena letteralmente nell’ultimo periodo, mandando a referto i punti della staffa che saranno 12 alla fine, conditi da 7 rimbalzi. Prestazione da incorniciare per la squadra laziale, ispirata e non poco dal suo play Elettra Tommasoni che chiude con 7 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, che per un’esterna è tanta roba. Sempre ordinata la squadra di coach Roberto Russo, che, sempre avanti nel punteggio, dopo un primo tempo equilibrato piazzano la stoccata decisiva nel terzo periodo costringendo Casagiove alla totale sterilità offensiva, contraddistinta dai soli 5 punti mandati a referto. La squadra di Moretti, costretta a schierare quintetti sperimentali, con numero 4 molto atipico, affonda fino al -17, prima di rientrare almeno nel punteggio nel finale quando le biancorosse mollano letteralmente gli ormeggi. Solo allora il Centro si sblocca, che sfrutta appieno gli spazi concessi e si riporta fino al -7 finale. Un finale che però non può salvare una partita non esaltante in cui nessuna delle ragazze ha brillato e il gioco non è stato quello a tratti mostrato contro Stabia. L’assenza della lunga Popolo ha inciso come è ovvio che sia, ma non basta a giustificare una prova che in attacco ha avuto delle carenze notevoli, con i play totalmente fuori regime e Anastasio che, finale a parte, è sempre rimasto sotto traccia, non dando quel rendimento che da lei ci si aspetta. Ora però si attende una risposta da parte della squadra, che domenica prossima affronterà un match ancor più decisivo in quel di Sorrento, senza poter avere altro risultato se non la vittoria.




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