Sala Marcianise verso Matera, da Silva: “Non sottovalutiamo i lucani”



Mister Giuliano da Silva
Mister Giuliano da Silva

Incamerati altri tre punti che hanno fatto salire a quota 9 lo Sporting Sala Marcianise, la compagine del duo presidenziale Detta-Campana guarda da vicino la capolista Policoro che finora ha completato un en plein di vittorie ovvero quattro su quattro. I biancoazzurri insieme a Partenope e Manfredonia seguono a ruota i lucani nei quartieri alti del girone E e dopo tre vittorie consecutive, di cui due in esterna, promettono di non fermarsi più e di voler continuare la propria marcia senza altre soste. Dopo la netta vittoria casalinga con il Venafro dello scorso week end è mister da Silva a commentare il momento attuale dei suoi “Siamo usciti fuori alla distanza perché loro si difendevano in maniera forte cercando poi di ripartire, quando trovi una squadra arroccata in difesa è difficile fare il tuo gioco. Nel secondo tempo la squadra si è sciolta ed ha dominato la gara che devo sottolineare essere stata sempre nelle nostre mani senza problemi particolari. Il nostro è un girone difficile dove non ti puoi rilassare che magari puoi trovarti la sorpresa pronta dietro l’angolo, le nostre maggiori rotazioni e la qualità superiore del mio organico hanno fatto la differenza. Antonio Russo ritorna al gol? Fa piacere so che qui ha fatto tanti gol lo scorso anno, lo aspettavamo e magari questa rete lo ha sbloccato definitivamente perché è importante per la squadra così come lo sono tutti gli altri. Matera non sarà una partita facile perché seppur nelle retrovie hanno un buon organico e non sono assolutamente da sottovalutare”. Il tecnico ex Terni recuperato Andreozzi dovrà ancora una volta rinunciare al portiere Forgiarini, che ancora non è riuscito ad esordire per via di uno stiramento, ma con un Guerra sempreverde può comunque essere tranquillo, ottima forma per l’ex nazionale under 21 Battista Russo che sta trovando anche la via del gol con una certa qualità e buone cose ha mostrato anche il giovane italo-brasiliano do Prado nel suo esordio casalingo griffato anche con una rete.




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