Il Gladiator annaspa: acceso faccia a faccia tra il ds Ricciardi ed i tifosi



Il faccia a faccia tra il ds Ricciardi ed i tifosi (foto Domenico Vastante)
Il faccia a faccia tra il ds Ricciardi ed i tifosi (foto Domenico Vastante)

Il momento è delicato in casa Gladiator. Dopo che la compagine neroazzurra di Nunzio Di Somma ha subito la terza sconfitta consecutiva per opera del Matera, la rabbia e la delusione erano evidenti sui volti del manipolo di tifosi presenti all’esterno del “Mario Piccirillo”, impianto che per la quarta volta in questo tormentato inizio di stagione era chiuso al pubblico a causa dei lavori di ristrutturazione. Pian piano la squadra della città del Foro sta discendendo verso gli ultimi posti della graduatoria e questo ha indispettito coloro che tengono a cuore le sorti dello storico club neroazzurro. Ieri sera al termine del match con i lucani, La preoccupazione ha spinto i supporters a chiedere un incontro con qualche rappresentante della società, al fine di avere spiegazioni in merito alla situazione deficitaria venutasi a creare.

Le critiche dei tifosi. A nome del club, il direttore sportivo Guglielmo Ricciardi si è recato fuori il portone d’entrata del “Piccirillo” ed ha avuto un duro colloquio con qualche tifoso in particolare, critico per la terza sconfitta consecutiva e per la lenta discesa della squadra verso le posizioni più delicate. Ne è nato un infiammato faccia a faccia con una ventina di fedelissimi sammaritani, in cui l’ex responsabile del settore giovanile del Sorrento ha risposto alle domande. La rosa incompleta (con particolare riferimento ad un attaccante di categoria), i rinforzi delle altre pretendenti alla salvezza (tra cui la Puteolana Internapoli), e le prestazioni non all’altezza della baby gang sammaritana sono stati i temi più caldi del colloquio.



Il diesse Ricciardi risponde ai tifosi (foto Domenico Vastante)
Il diesse Ricciardi risponde ai tifosi (foto Domenico Vastante)

La replica accesa del ds Ricciardi. Senza peli sulla lingua e con un tono abbastanza acceso, Guglielmo Ricciardi ha voluto controbattere alle lamentele dei tifosi, spiegando che la somma messagli a disposizione non ha permesso e non permette spese folli. Per il momento si continuerà con quest’organico e poi, nella campagna di rafforzamento, si tenterà di fare qualche movimento di mercato. Secondo il direttore sportivo neroazzurro, la squadra si sta comportando bene ma, sfortunatamente, le discrete prestazioni non stanno conseguendo niente in termini di punti. Ciò è quanto accaduto nelle ultime tre giornate di campionato, con tre sconfitte per 1-0 che gridano vendetta per il modo in cui sono arrivate.

Questione infortunati e squalificati. Infine, punzecchiato sulla questione infortunati e squalificati, ha risposto senza mezzi termini che, purtroppo, gli infortuni capitano e dispiace che certi atleti non possano scendere in campo per dare una mano (vedi Costantino). Riguardo le squalifiche, il discorso è diverso. La media di un espulso a partita infastidisce prima di tutto la dirigenza che sta studiando le giuste misure per evitare tali comportamenti, i quali creano evidenti problemi di formazione per Di Somma. E la strigliata, tenuta durante la scorsa settimana dallo stesso dirigente, è la riprova che l’atteggiamento deve cambiare, altrimenti si rischia di partire in ogni match con l’handicap e non poter mai incontrare le avversarie con la migliore formazione possibile.  

La furia. Che la situazione fosse abbastanza delicata, non ci voleva un mago per capirlo. Arrabbiato per le lamentele, Ricciardi è tornato furioso nel cortile antistante lo spogliatoio. Egli non ha condiviso il punto di vista dei tifosi, nella giornata in cui i suoi ragazzi hanno dato del filo da torcere al Matera, un club che a sua detta “ha una rosa altisonante e che presenta al suo interno calciatori, il cui singolo stipendio vale quello dell’intero organico neroazzurro”. Si chiude così la domenica di ieri del Gladiator, alle prese con i tanti problemi di una stagione complicata.  

      


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