Alla scoperta del Francavilla sul Sinni, la squadra multiculturale di Ranko Lazic



Ranko Lazic
Ranko Lazic

Per la serie “gli esami non finiscono mai”, il Gladiator è atteso dal quarto scontro salvezza della stagione. A parte le sfide delle prime giornate contro due compagini accreditate al salto di categoria come la Turris ed il Brindisi, i neroazzurri hanno finora affrontato tante concorrenti nell’ardua lotta alla salvezza. In serie San Severo, Puteolana Internapoli, Grottaglie ed ora il Francavilla sul Sinni, compagine lucana che è allenata dal serbo Ranko Lazic, ex allenatore di tante squadre tra cui anche il Lavello ed il Savoia nel lontano 2005. Guida tecnica del Francavilla sul Sinni anche nella scorsa stagione, quando fu esonerato a dicembre per poi ritornare a fine gennaio al posto di Marino, Lazic ha confermato gran parte del gruppo che la passata stagione ha conquistato una salvezza tranquilla.

Nagib Sekkoum
Nagib Sekkoum

Amarcord. Ne sa qualcosa il Gladiator che lo scorso 21 aprile abdicò al “Nunzio Fittipaldi” di Francavilla sul Sinni con il punteggio di 3-0. Mattatore dell’incontro fu il mediano di Maddaloni Matteo Della Ventura che, con una doppietta, mise la firma sulle dimissioni di Luigi Squillante, a cui subentrò Vincenzo Feola. L’altra rete fu realizzata da Vincenzo Varriale, ora alla Casertana, che formava un tandem notevole insieme a Gennaro Del Prete, il quale in estate è passato al Terracina dopo 7 stagioni al Francavilla sul Sinni condite da 92 goal in 196 presenze. Durante la passata stagione, codesta coppia siglò 24 reti in due (quattordici Varriale e dieci Del Prete), contribuendo in maniera fondamentale alla salvezza.



Problemi. Entrambi ora non ci sono più e, proprio per questo motivo, il Francavilla sta riscontrando tanti problemi nel conquistare punti non avendo più quelle bocche di fuoco che ti permettono di trovare il goal con una certa consuetudine. L’esempio lampante è avvenuto all’esordio contro l’attuale capolista Progreditur Marcianise, quando gli undici di Lazic misero alle corde i gialloverdi ma non riuscirono a sbloccare il risultato. Più cinica fu la selezione di Foglia Manzillo che portò a casa i tre punti con le reti di Temponi e Citro. Lo stesso discorso vale anche per le altre due sconfitte contro il Grottaglie ed il Real Vico Equense, gare in cui i lucani non hanno demeritato sul piano della prestazione ma sono usciti sconfitti per non esser riusciti ad imporre da subito il loro vantaggio. Al momento il Francavilla ha ottenuto 4 punti, frutto della vittoria sulla Puteolana Internapoli ed il pareggio con il Real Metapontino.

Bojan AleksicGli acquisti ed i riconfermati. Fino a questo momento, stanno incidendo solo in parte i nuovi acquisti di maggior spessore: parliamo dell’ex attaccante del Sant’Antonio Abate Fabio Sperandeo, al ritorno in Basilicata per la terza volta, e del forte centrocampista argentino Sebastian Horacio Gasparini, in passato militante nella Forza&Coraggio dei tempi d’oro, Sangiuseppese, Pomigliano e l’anno scorso Turris (da non dimenticare anche l’esordio nell’Apertura della Primera Division del campionato argentino). A loro si è aggiunto nelle ultime settimane anche l’ingaggio dell’attaccante serbo Bojan Aleksic, il quale proviene dal Vozdovac e dall’OFK Belgrado, con cui è stato in panchina in alcune gare dei preliminari di Champions League. Nonostante i pezzi pregiati della campagna di rafforzamento del club si siano integrati con i vari riconfermati il maghrebino Nagib Sekkoum, Luigi Di Giorgio, Fabio Pioggia, il polacco Dawid Mateus Ziembanski e Nicholas Nicolao, la creatura di Lazic non è riuscito ancora a dimostrare appieno il proprio valore ma, ne siamo certi, prima o poi farà vedere a tutti di cosa è capace di fare. Sperando ovviamente, da addetti ai lavori della provincia di Caserta, che questa trasformazione non avvenga contro il Gladiator.


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