Il nuovo ruolo di Gigi Russo: istruttore dei 2004 della Boys Sannicolese

La sua carriera è costellata di piazze importanti dove si è tolto grandi soddisfazioni. Gigi Russo ha abbracciato nelle scorse stagioni il settore giovanile del Casalnuovo rispolverando vecchie passioni. Ha accettato al volo la grande occasioni di far parte della grande famiglia della Boys Sannicolese:è infatti lui il nuovo allenatore della categoria ‘2004 . Di appendere le scarpette al chiodo non ne vuol sapere di smettere visto che ha appoggiato in pieno la corte del Gricignano in Prima Categoria. Classe ’79 difensore centrale temperamento da vecchio guerriero , ha esaltato sempre le difese in cui è stato ingaggiando duelli epocali con gli attaccanti di turno. Afragola, Casertana, Vis San Nicola e Caivanese tra le tante piazze in cui ha militato.

Lo si ricorda qualche stagione fa in Eccellenza alla Vis con Gigi Squillante tecnico ed un compagno di reparto come Pasquale Borrelli. Una vera e propria diga difensiva visto che in quella stagione sotto i bonari rimproveri dei due esperti difensori è esplosa definitivamente la stella di Dadà Iovinella oggi in forza alla Turris. Quando alla base c’è il lavoro e dedizione, i risultati vengono  di conseguenza. Tanta e la voglia di far bene nella sua San Nicola per l’istruttore Gigi Russo:”Una gran bella sfida lavorare con i ragazzini, si lavora tantissimo. Non si può dir no ad una chiamata di Giovanni Desiato. E’stato messo in piedi un bel progetto con la Boys Sannicolese. La pressione dei genitori c’è ed esisterà sempre. Negli ultimi due anni col Casalnuovo ho avuto grande soddisfazioni con quei genitori scettici ad inizio campionato che son venuti da me al termine della stagione a congratularsi per il lavoro. Queste sono soddisfazioni. Sono ragazzini e lasciamoli divertire.Con tanto amore hanno voglia di imparare. L’amore per il calcio Ho firmato per il Gricignano in Prima Categoria .Non deve essere visto come un declassamento o di una scelta per fine carriera. Io vengo per vincere,altrimenti non avrei accettato. In due anni puntiamo all’Eccellenza”.

Mario Fantaccione