Di Costanzo ai suoi: “Restiamo umili” e alla società: “Serve un attaccante”



Mister Di Costanzo
Mister Di Costanzo

Vincere all’esordio in panchina non è mai facile soprattutto per un tecnico che deve cancellare le prime quattro gare, tra Coppa e campionato, senza gol e dieci mesi di astinenza dai tre punti: da martedì ci ha sicuramente pensato Nello Di Costanzo che ha accettato la sfida Aversa Normanna con la convinzione però di avere molto da lavorare. La prima gioia è arrivata con il Castel Rigone ma l’esperienza in panchina gli indica anche che bisogna sì festeggiare ma non abbassare la concentrazione: “Sono felice del risultato – afferma il tecnico ex Carrarese e Juve Stabia – e sento la gioia che è presente negli spogliatoi e nell’ambiente. Questo mi rende soddisfatto ma allo stesso tempo penso che non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Dobbiamo continuare ad essere umili e non farci illudere da questa vittoria. Ho fatto un complimento ai miei ragazzi. Abbiamo fatto delle giocate efficaci che ci fanno conquistare i tre punti e fiducia per il futuro. Abbiamo fatto quattro gol e almeno altrettante azioni pericolose. Questo gruppo crescerà molto. Abbiamo disputato una grande gara”. La sua prima scelta è stata quella di affiancare ad Orlando l’ariete argentino Vicentin: “Quest’ultimo non è ancora nelle migliori condizioni, infatti a fine gara era stremato. Purtroppo però in questo reparto non abbiamo alternative. Ho solamente calciatori ‘leggeri’ come ad esempio Varsi ma non ho l’attaccante che potrebbe sostituire uno dei due”. E quindi il messaggio alla società: “Stiamo cercando proprio questo calciatore. Ne ho già parlato con la società e con il direttore sportivo Molino. Se uno dei due dovesse avere qualche problema infatti per noi sarebbe un dramma in attacco e questo non possiamo permettercelo. Quindi sceglieremo il bomber che possa fare al caso nostro”.




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