La traversa salva il San Severo: il Gladiator rimanda l’appuntamento con i tre punti



I primi undici del Gladiator (foto Andrea Salzillo)
I primi undici del Gladiator (foto Andrea Salzillo)

Una superiorità numerica di oltre 80 minuti non è servita al Gladiator per imporsi sul San Severo, tra la desolazione di un “Mario Piccirillo” a porte chiuse. Terzo pareggio per 1-1, in altrettanti incontri, per i neroazzurri che rimangono imbattuti in campionato. A differenza delle gare con Turris e Brindisi, in questo caso il Gladiator ha fatto un passo indietro sul profilo della prestazione ma, d’altro canto, è riuscito a non soccombere tra le mura amiche con il goal realizzato da D’Esposito al 70’. Per la terza volta in stagione, gli Audaci sono costretti a rincorrere alla situazione di svantaggio, cui sono riusciti a sopperire grazie a quello scatto d’orgoglio che prima ha portato al pari e poi ha sfiorato il ribaltamento con la traversa colpita a tempo scaduto da Mazza.

PRE-PARTITA: Sorpresa nelle fila pugliesi: Rufini schiera al centro della difesa il nuovo acquisto Simonetti, ex Mari FC e Stasia Soccer, che fino a venerdì era alle dipendenze dell’Equipe Campania, selezione dei disoccupati di lusso guidata da Antonio Trovato. In cabina di regia agisce il centrocampista di Maddaloni Matteo Della Ventura, ex Real Marcianise e Casertana, che lo scorso anno siglò una doppietta contro i nerazzurri quando vestiva la casacca del Francavilla Sul Sinni. Altri volti noti sono Di Matera e Polani, rispettivamente ex Casertana ed Aversa Normanna. Nelle fila sammaritane, Nunzio Di Somma è costretto a fare a meno degli infortunati Correale, Costantino, Ferraro, Carfagno nel 4-3-3.



D'Esposito esulta per il goal (foto Andrea Salzillo)
D’Esposito esulta per il goal (foto Andrea Salzillo)

PRIMO TEMPO: La gara entra subito del vivo. Liccardi si beve sulla fascia Semerano ed all’ingresso in area prova una conclusione che Pizzolato blocca a terra (2’). La fase di studio dei primi minuti viene stravolta al 7’, quando Cesareo reagisce in malo modo al fallo di Bonavolontà (presumibilmente un tentativo di gomitata) e l’arbitro gli sventola in faccia il cartellino rosso. L’episodio dovrebbe favorire i padroni di casa ma invece tira un brutto scherzetto a Bonavolontà&soci. Solo negli istanti seguenti all’espulsione, il Gladiator insiste con le conclusioni di Di Leva che non inquadra lo specchio della porta (17’). A dare maggiore supporto ai beniamini locali, al 20’ si innalza il coro degli ultras della Brigata Spartaco, costretti a non assistere alla gara (come del resto l’intero pubblico locale ed ospite) per l’inagibilità del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Con il passare del tempo, i pugliesi sopperiscono all’inferiorità numerica, trovando le giuste precauzioni, e si portano in vantaggio inaspettatamente al 30’. Per dare maggiore peso all’attacco, Rufini inserisce Polani che, venti secondo dopo l’entrata, si posiziona al centro dell’area e, sul lancio di Della Ventura, agisce da sponda per lo stagionato Galetti che di prima esplode un bolide che diventa imparabile per Munao. Lo svantaggio demoralizza i padroni di casa che vengono inghiottiti dall’entusiasmo ospite, scatenante che per poco non viene finalizzato con due tentativi di raddoppio nel finale: prima la punizione di Di Matera, di poco alta, e poi la spizzata di Galetti respinta da Munao (45’). Solo da fuori provengono le conclusioni dei locali con Di Leva che non crea grattacapi a Pizzolato: troppo poco per una squadra che usufruisce della superiorità numerica sin dal 7’.

Esposito tenta il cross (foto Andrea Salzillo)
Esposito tenta il cross (foto Andrea Salzillo)

SECONDO TEMPO: Il Gladiator non appare minimamente quello visto all’opera contro Turris e Brindisi e negli spogliatoi Nunzio Di Somma striglia per bene la baby gang neroazzurra. Ed i frutti di questo incitamento sprone si vedono tutti ad inizio ripresa: i giovani atleti rientrano in campo determinati a cambiare le sorti dell’incontro. Dopo il tentativo di Polani finito sull’esterno della rete (47’), Mazza serve Di Leva che trova la respinta di Pizzolato (50’). I padroni di casa crescono pian piano ma le proprie manovre appaiono troppo confusionarie per impensierire la retroguardia pugliese. Di Leva è l’atleta che più di tutti si sbatte per riportare il punteggio in parità ma le sue conclusioni non sono mai precise. Si sostituisce a lui Prisco che non centra la porta da oltre 20 metri (68’). Ma dai piedi dello stesso peperino napoletano nasce l’azione che rimette in carreggiata il Gladiator (70’). Prisco scambia in area con D’Esposito che scocca una sventola che buca la rete. E’ il pareggio degli Audaci che risveglia finalmente il loro languorino. Motivati dal fatto che questo è un importante scontro salvezza ed avvantaggiati da una superiorità numerica che stanca gli ospiti, i sammaritani vanno all’assalto dell’area avversaria. Anche in questo caso, purtroppo non si riesce mai a trovare la giocata vincente e i tentativi sfumano uno dietro l’altro. Quando tutto sembra far pensare che le compagini si accontentino del pareggio, Mazza sale in cattedra nell’ultimo dei cinque minuti di recupero (95’). L’attaccante casertano si impossessa della palla sulla trequarti, dribbla due avversari, si crea lo spazio per il tiro e dai 25 metri scarica un missile che scavalca Pizzolato ma va a sbattere sulla traversa e ritorna in campo. Pizzolato non crede a cotanta fortuna e si ritrova il pallone tra le mani. Di li a poco, l’arbitro fischia la fine delle ostilità tra due squadre che si dividono la posta in palio.

GLADIATOR: Munao, Esposito (90’ Di Mase), Oriente, Prisco, Ferrara, Terminiello, Mazza, Bonavolontà, Liccardi (84’ De Falco), Di Leva, D’Esposito (93’ Santaniello). In panchina: Stinga, D’Amato, Degli Innocenti, Barone, Mele, Russo. Allenatore: Nunzio Di Somma

SAN SEVERO: Pizzolato, Semerano, Russi, Della Ventura, Simonetti, Conte, Di Matera (76’ Selvaggi), Ganci (29’ Polani), Galetti (64’ Ancona), Cesareo, Burdo. In panchina: Simone, De Vivo, Ianniciello, De Rosa, Fasci, Manciacotti. Allenatore: Danilo Rufini

RETE: Galetti 30’ (SS), D’Esposito 70’ (G)

ARBITRO: Cosimo Cataldo della sezione di Bergamo (assistenti: Michele Dell’Università di Aprilia ed Alessandro Fagnani di Roma 1)

NOTE: Ammoniti: Ferrara, D’Esposito, Bonavolontà (G); Di Matera, Della Ventura, Russi (SS). Espulso: Cesareo al 7’ per un fallo di reazione su Bonavolontà (SS). Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Angoli: 1-2 per il San Severo. Partita giocata senza pubblico a causa dei problemi strutturali del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere


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