Aversa Normanna, una settimana per voltare pagina e ritrovarsi



Aversa Normanna
Aversa Normanna

Due giorni dopo la sconfitta di misura contro il Melfi, il rammarico è ancora palpabile in casa Aversa ancor più poiché il ko è giunto in modo sfortunato e soltanto alla seconda giornata di campionato. Il punticino conquistato nei match contro Teramo e Melfi è il campanello d’allarme che qualcosa va ancora rivisto nell’undici granata che sta affrontando una fase di rodaggio dovuta ai tanti cambiamenti avvenuti in rosa ed all’arrivo di un allenatore che sta poco a poco cercando di trasferire la sua impronta di gioco ai calciatori che ha a disposizione. Serve tempo ma soprattutto tanta pazienza: nonostante manchi ancora la vittoria, l’Aversa ha dimostrato di essere una buona squadra anche ieri al cospetto di un Melfi più che in forma e che viene da un filotto di risultati utili consecutivi davvero impressionanti, conquistando l’intera posta in palio persino con un uomo in meno per tutta la ripresa.  Inoltre, si aggiunge anche la sfortuna: i normanni hanno avuto più volte modo di recuperare lo svantaggio, sfiorando almeno il pari ma il portiere avversario Giordano ha neutralizzato al meglio le conclusioni di Di Vicino e compagni. Il dato che preoccupa di più al momento è che lontano dal “Bisceglia” si continua a vincere poco e riaffiorano così i fantasmi della scorsa stagione, scongiurati però da una squadra completamente diversa e con dei valori tecnici indiscussi. Inoltre, nel doppio esordio stagionale non è stata siglata ancora nessuna rete, lasciando aperta qualche riserva sul reparto più avanzato, che crea molto ma non finalizza al meglio. Una settimana quindi per lavorare ancora di più e cercare di colmare le lacune emerse nelle ultime due gare, in primis una condizione fisica non al top di molte pedine, puntando tutto sul cinismo e sull’attenzione in difesa: l’imperativo infatti, rimane la conquista dell’intera posta in palio nella prossima gara contro il Castel Rigone, ugualmente con un solo punto all’attivo. Una sfida sulla carta alla pari, ma che vede l’undici del tecnico Fabiano favorito e forte del pubblico di casa. Poi, c’è da sfatare ancora un altro tabù: dalla gestione del neo tecnico tra campionato e Coppa Italia non si è ancora vinto. I tifosi conoscono bene il potenziale del club del presidente Spezzaferri e sperano in un’immediata inversione di tendenza per scalare quanto prima posizioni in graduatoria e tornare a sognare, in un girone davvero ostico con avversarie preparate e sempre motivate. 




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