Il Gladiator non regala niente: il Brindisi si deve accontentare del pareggio



Gli ultras del Brindisi presenti al Franco Fanuzzi
Gli ultras del Brindisi presenti al Franco Fanuzzi

Il Gladiator non molla l’osso neanche quando la situazione sembra degenerare. La baby gang del presidente Maurizio Gaudiano impatta al “Franco Fanuzzi” di Brindisi, conquistando il secondo pareggio consecutivo in campionato. 1-1 è il risultato finale di una gara che ha visto i sammaritani non abdicare al cospetto dell’attrezzata compagine locale. Grazie a questo punteggio, Bonavolontà&soci ottengono il primo punto stagionale (da non dimenticare la penalizzazione di un punto con cui è partita la società). Al risultato positivo si alterna il numero consistente di atleti che hanno subito infortuni muscolari negli giorni recenti: ultimo in ordine cronologico Costantino che ha dovuto dare forfait a metà primo tempo: assenze che penalizzano e non poco gli Audaci.

PRE-PARTITA: L’allenatore locale Salvatore Ciullo conferma lo scacchiere che ha violato la scorsa settimana Grottaglie con il punteggio di 0-3: il fantasista aversano Pellecchia agisce alle spalle delle due punte Gambino e l’ex Real Marcianise Cosimo Tedesco nel 4-3-3. Formazione rimaneggiata, invece, per il tecnico neroazzurro Nunzio Di Somma che nel fine settimana ha perso ben tre titolari per infortunio, scesi in campo nel match d’esordio contro la Turris. Out infatti il difensore Correale, il centrocampista Carfagno e l’autore del pari contro i corallini Ferraro. Nel 4-3-2-1 debutto dal primo minuto per il neo acquisto Terminiello, appena prelevato dal Sorrento.



La Brigata Spartaco al Fanuzzi di Brindisi
La Brigata Spartaco al Fanuzzi di Brindisi

PRIMO TEMPO: Davanti agli oltre 2.000 spettatori giunti al “Franco Fanuzzi” per assistere al debutto stagionale del Brindisi, entrambe le compagini si sono affrontate a viso aperto sin dal primo minuto. Il pressing apportato dai due schieramenti non aiuta lo spettacolo e per osservare la prima azione da rete bisogna attendere il 15’, quando D’Esposito calcia da fuori ma la sfera termina a lato. E’ questo l’episodio che mette in moto la macchina pugliese. I primi pericoli per il portiere Munao, all’esordio in maglia nerazzurra, provengono da un tiro-cross di Liotti (18’) e da un colpo a giro di Pellecchia (21’) su cui egli fa buona guardia. L’ex estremo difensore della Libertas Stabia si sporca per la prima volta i guanti, quando para tranquillamente la girata di testa di Cosimo Tedesco su cross di Pellecchia (22’). Quattro giri di lancette e Nunzio Di Somma viene penalizzato dall’ennesima tegola di questa settimana sfortunata: il metronomo Costantino è costretto a dare forfait, sostituito da uno dei migliori in campo del match contro la Turris Oriente (26’). I padroni di casa sfruttano il momento di sbandamento degli ospiti per concretizzare il vantaggio. Dopo che Loiodice sfiora il palo al 28’, Gambino è opportunista ad usufruire di un inspiegabile buco lasciato lateralmente dalla retroguardia neroazzurra e trafigge Munao da posizione defilata (29’). Il Brindisi insiste e va vicino al raddoppio al 34’. Solo un miracolo di Munao salva i sammaritani del ds Ricciardi: il portiere è strepitoso nel respingere il colpo a botta sicura di Cacace, sulla sponda di Favia, che finisce in corner dopo aver scheggiato la traversa. Nel finale scambio tra Tedesco e Gambino con quest’ultimo che non inquadra lo specchio della porta.

SECONDO TEMPO: Di Somma motiva negli spogliatoi i suoi uomini che rientrano sul terreno di gioco con ben altro spirito rispetto ai primi quarantacinque minuti. A prendere per mano la selezione della città del Foro è Mazza che pennella un buon cross su cui Liccardi non arriva per un niente (47’). Non supportato, lo scatenato attaccante si intestardisce e, dal limite dell’area, scaglia un bolide che buca Peschera e ristabilisce il pareggio: secondo goal stagionale per Mazza, già in goal nella sfida persa in Coppa Italia contro il Torrecuso. Il Brindisi paga il duro colpo ed i neroazzurri per poco non ne approfittano per ipotecare il ribaltone con  la traversa colpita da Di Leva con una sventola partita dagli oltre 35 metri. Ma i padroni di casa riprendono verve e nell’ultimo quarto d’ora vanno all’arrembaggio dell’area ospite. Prima De Martino non inquadra lo specchio della porta (77’), poi il corner calciato da Greco non viene finalizzato da nessun compagno di squadra (93’). L’ultimo brivido di matrice brindisina avviene a pochi istanti dal termine, quando Munao respinge con i pugni il calcio da fermo di Marsili (93’). Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita con il punteggio di 1-1.

BRINDISI: Peschera, Laboni,Liotti, Favia (73′ De Martino), Sicignano, Cacace, Loiodice (82′ Greco), Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco (66′ Fella). A disposizione: Novembre, Patti, Bove, Fella, Iaia, Akuku, Vantaggiato. Allenatore: Salvatore Sullo

GLADIATOR: Munao, Esposito, Terminiello, Costatino (26′ Oriente), Ferrara, Barone (51′ Di Leva), Mazza, Bonavolontà, Liccardi, D’Esposito (80′ De Falco), Prisco. A disposizione: Stinga, Di Mase, D’Amato, Degli Innocenti, Mele, Santaniello. Allenatore: Di Somma

RETI: Gambino 29’ (B), Mazza 50’ (G)

ARBITRO: Marco Vigile di Cosenza

NOTE: Ammoniti: Favia, Cacace (B); Bonavolontà, D’Esposito, Ferrara, Di Leva, Prisco (G). Spettatori: 2000 circa.


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