Nuovo scossone societario in casa Cellole



Achille Sauchella (foto Domenico Vastante)
Achille Sauchella (foto Domenico Vastante)

Sembrava essere giunta a conclusione la telenovela estiva riguardante il titolo di Promozione scambiato dal Libertas San Marco Trotti con quello di Eccellenza della Virtus Carano che, successivamente, lo aveva recapitato nella vicina Cellole affidandole nelle mani di Achille Sauchella. Lo stesso ex presidente del Carano ha provato ad allestire in tempi stretti una formazione all’altezza della categoria. Ma come un fulmine a ciel sereno è arrivata l’inaspettata notizia: il dirigente cellolese ha consegnato nelle mani del sindaco Aldo Izzo il titolo di Promozione del Cellole Calcio (Libertas San Marco Trotti secondo i comunicati del Comitato Regionale Campano della FIGC) dopo essere riuscito a salvare in extremis una compagine che stava per fallire inesorabilmente. Quindi la situazione è tornata a farsi delicata. Mettendo da parte la pausa di Ferragosto, Sauchella si è dato da fare in queste settimane di piena estate per assicurarsi un appoggio da parte del mondo dell’imprenditoria locale, al fine di garantire una stagione tranquilla alla sua nuova creatura. Purtroppo per i tifosi cellolesi non sono giunte le risposte in termini economici che ci si aspettava, e dunque Sauchella ha deciso di mettersi da parte. Ora la palla passa al sindaco che avrà una bella gatta da pelare: trovare delle persone che possano sostenere il club e regalargli un degno futuro. Lo stesso ex presidente di Virtus Carano e Cellole ha annunciato la dolorosa scelta di tirarsi indietro dal progetto: “Sono costretto a consegnare il titolo del Cellole Calcio nelle mani del sindaco Aldo Izzo, a causa di motivi personali che non mi permettono di vivere con serenità questa nuova avventura calcistica. Tale decisione arriva al termine di un’attenta valutazione, che mi ha consentito di avere un perfetto quadro generale della situazione in cui mi stavo per imbarcare e che, malauguratamente, per effetto di motivi personali sono costretto a non seguire. L’indifferenza della classe imprenditoriale di un territorio fiorente come quello domizio non ha fatto altro che accelerare il mio abbandono”.  La notizia ha colto di sorpresa tifosi ed addetti ai lavori. Sono rimasti delusi e disorientati da tale scelta anche il direttore sportivo Paolo Filosa, l’allenatore Carmine Quintigliano ed il manipolo di atleti che era stato ufficializzato nei giorni scorsi e che si sono posti più di qualche problema su quale sarà il proprio futuro. Ora non c’è tempo da perdere per l’amministrazione comunale, che deve affrettarsi a trovare una soluzione a questo imprevisto grattacapo: infatti  mancano solo due settimane al primo impegno ufficiale di Coppa Italia ed, entro tale scadenza, la selezione cellolese deve conoscere il suo nuovo volto societario.




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