Gladiator, Ricciardi: “Dobbiamo puntare sul gruppo che abbiamo costruito”



direttore sportivo Guglielmo Ricciardi
direttore sportivo Guglielmo Ricciardi

 Il Gladiator saluta la Coppa Italia e si prepara totalmente per il debutto nel Girone H di Serie D che avverrà domenica prossima contro la Turris. Per l’occasione torneranno a disposizione gli esperti Correale, D’Esposito e Munao che ieri non sono potuti scendere in campo per motivi diversi. L’impossibilità di godere della loro esperienza ha pesato tantissimo sulle spalle dello scacchiere neroazzurro guidato da Nunzio Di Somma, come si è visto in occasione delle due reti siglate dai sanniti, i quali hanno sfruttato al massimo le disattenzioni difensive locali. A prendere parola, al termine dell’incontro, è il direttore sportivo Guglielmo Ricciardi, il quale ha notato una differenza di personalità dei suoi atleti tra i test amichevoli ed il primo impegno ufficiale: “Come d’incanto, tutta quella spensieratezza che ogni atleta aveva messo in mostra nelle varie amichevoli e nelle partitine di allenamento è scomparsa con l’esordio. E’ ovvio che, quando ci sono in palio i tre punti, cambia tutto ma i ragazzi devono essere bravi a trovare quella tranquillità che può consentire di trarre il meglio dalle loro qualità”. Oltre che l’esperienza, il Torrecuso era dotato di una maggiore consistenza fisica rispetto alla baby gang sammaritana che l’ex responsabile del settore giovanile del Sorrento e della Sarnese ha riscontrato: “Il fatto che la nostra squadra sia composta da tanti ragazzi under o quasi si è vista soprattutto nella forza fisica. Pochi atleti superavano il metro e 80, ma non va dimenticato che noi eravamo svantaggiati dalle assenze di tre atleti d’esperienza come Correale, D’Esposito e Munao. Poi bisogna aggiungere che solo nella ripresa ha fatto il suo ingresso la prima punta Liccardi che ci darà una grossa mano in fase offensiva. Così come ragazzi come Garfagno e Barone che si sono fatti trovare pronti, quando sono entrati nella seconda frazione”. Infine, alla domanda se ci saranno nuovi innesti in rosa, il nuovo ds nerazzurri sentenzia: “Non ci saranno nuovi innesti poiché il nostro budget è abbastanza limitato e non ci permette spese folli. Dobbiamo puntare sul gruppo che abbiamo costituito, lavorando tanto e cercando di ottenere il massimo dalle doti di ogni componente del’organico”.




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