Sant’Arpino, aspettando sua ‘Eccellenza’



Cottuno e Angelino
Cottuno e Angelino

Contrariamente a ciò che scriveva Samuel Beckett “Aspettando Godot” il sodalizio giallorosso, vuol dare “un senso e uno scopo” all’eccellente lavoro già svolto negli ultimi anni. Il presidente, Peppino Angelino, rilancia, con la richiesta di ripescaggio nella massima serie regionale. Tuttavia, la società si sta attrezzando senza lasciare nulla al caso, allestendo una squadra ancora più competitiva della passata edizione del campionato di promozione. Riconfermatissimo, al timone della squadra, Lello Cottuno, si dice entusiasta e non vede l’ora di ricominciare – Sono motivatissimo a continuare sulla strada intrapresa l’anno scorso- esordisce il tecnico dell’Asd Città di Sant’Arpino – La politica societaria, quella dei giovani, già nel campionato scorso è riuscita a conseguire soddisfacenti risultati. Purtroppo, dopo un girone di andata da incorniciare nella seconda parte del campionato ci siamo un po’ smarriti, soprattutto, dopo la scomparsa della signora Angela, compagna del presidente Angelino e mamma di Bruno, quella, è stata sotto il profilo del morale, una mazzata tremenda per tutto l’ambiente giallorosso- Intanto è partita la campagna di rafforzamento della squadra, a far coppia in attacco con il “cobra” Bruno Angelino, ritorna dopo una stagione passata alla Mariglianese, il “matador” per eccellenza, Pasquale Francese. Ma le novità sono incentrate sempre sui giovani di talento, infatti, ad arricchire il parco giocatori a disposizione di Cottuno, arrivano i giovani, Valerio Perrotta, classe 95’, D’Anna, classe 96’ e Nominato, classe 94’-  Tuttavia, il Santarpino Calcio riparte dallo zoccolo duro della squadra, riconfermati, Giovanni Fiorillo, Mohamed Abdulai, Salvatore D’Urso, Francesco Menale, Emanuele Loto, Antonio Cristofaro, Elpidio Lettera e Bruno Angelino. Ribadisco il concetto- continua mister Cottuno- Io in primis e tutto l’ambiente siamo motivatissimi, ma più di tutti il capitano della squadra Bruno Angelino, il quale, giocherà con il dolore nel cuore, ma darà tutto il meglio di se e molto di più per onorare la promessa fatta alla mamma, sarò io personalmente a spronarlo e dargli sostegno nei momenti difficili- Il giorno del ritiro è fissato per il 19 agosto, presso l’impianto sportivo “ Ludi Atellani” di Sant’Arpino.

Gaetano Molaro




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