“Intendo salutare i giocatori, la tifoseria, l’allenatore della prima squadra sig. Antonio Foglia Manzillo, e la dirigenza della Progreditur Marcianise, alla luce della interruzione del rapporto professionale con la stessa.
Non nego che questo “saluto” è stato imposto da precise scelte dirigenziali, che di fatto mi hanno estromesso dallo staff tecnico del Marcianise nonostante una stagione conclusa con dei risultati importanti.
Devo precisare per amore di chiarezza, che devo a me stesso e a chi mi ha supportato in questa fantastica avventura, che all’inizio di giugno mi sono incontrato con il Presidente sig. Raffaele D’Anna e il Direttore Generale, signor Salvatore D’Anna; gli stessi nel ringraziarmi per la prestigiosa stagione conclusa mi avevano confermato seduta stante allenatore della juniores nazionale per la stagione 2013-2014, al fine di proseguire nel progetto di crescita avviato brillantemente l’anno scorso, e di collaborare con l’allenatore della prima squadra.
Abbiamo quindi di concerto iniziato degli stages finalizzati a rinforzare la squadra per la prossima stagione, ed ero stato convocato per l’avvio del ritiro il giorno 20 agosto.
Per tale motivo ovviamente non immaginavo che la mia avventura professionale al Marcianise si potesse concludere per motivazioni non tecniche.
Grande è stata la sorpresa quando, pochi giorni fa, sono stato convocato dal Direttore Generale che mi ha comunicato il cambio di strategia societaria: a pochi giorni dal pre-ritiro mi è stato prospettato un ballottaggio con altri soggetti per la guida della juniores nazionale.
Ancora più grande lo stupore nel leggere il comunicato stampa di presentazione dei nuovi progetti del settore giovanile, nel quale non vi era più traccia del sottoscritto.
Rispetto le decisioni della dirigenza, ma sottolineo la mancanza di professionalità da parte di chi non si è premurato di contattarmi.
La cosa, va da sé, oltre a procurarmi un immaginabile danno professionale, mi ha scosso profondamente.
Auguro ai ragazzi che ho avuto l’onore di accompagnare fino al titolo regionale juniores, nonché fino agli ottavi di finale nazionali le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera.
Auguro alla società di continuare nel solco della programmazione iniziata sotto la mia guida tecnica, ma al contempo di migliorare sotto l’aspetto della gestione delle risorse umane.
Nello sport conta anche la parola data, e io non sono mai venuto meno ad una stretta di mano: non posso dire altrettanto della Progreditur Marcianise”.
Gennaro Caccavo
