L’Avellino riabbraccia Pietro Terracciano: il portiere di Arienzo in prestito dal Catania



Andrea Terracciano
Andrea Terracciano

“Arrivederci Catania, si parte per una avventura,con lo stesso entusiasmo e la stessa fame…Avellino sto arrivando”: con questo post pubblicato su un noto social network, Pietro Terracciano ha ufficializzato il suo passaggio al club irpino. Il portiere di Arienzo è stato ceduto in prestito dal Catania con diritto di riscatto a favore della società campana e diritto di controriscatto per gli etnei. Grazie a questa formula si sono spalancate le porte verso il ritorno del colosso di un metro e 92 centimetri ad Avellino, società con cui ha svolto parte del settore giovanile e che è stato costretto a lasciare a malincuore nell’estate 2009, a causa del fallimento del club irpino, dopo la mancata iscrizione nella Prima Divisione della Lega Pro datata 10 luglio 2009. Quella pessima pagina di sport per l’intera provincia campana ha, però, dato uno scossone alla carriera calcistica di Pietro che, di lì a poco, esordì in Seconda Divisione con la sua nuova compagine, la Nocerina, con cui collezionò 23 presenze nella sua iniziale esperienza in una prima squadra di alto rango. All’annata con i Molossi seguì la felice avventura in prestito con il Milazzo, così il Catania di Antonino Pulvirenti si fiondò su di lui e lo portò alle pendici dell’Etna in comproprietà, grazie all’intuizione di Pietro Lo Monaco. Per Pietro sono stati due anni fantastici, conditi dall’esordio in Serie A contro l’Atalanta del 21 aprile 2012, quando prese il posto tra i pali del “Massimino”, a causa dell’espulsione di Juan Pablo Carrizo e delle assenze per infortunio di Andrea Campagnolo e Tomas Kosicky. Una prestazione niente male contro gli orobici e la successiva presenza contro il Cagliari sembravano aver cambiato le sorti del ragazzone suessolano che, però, è tornato al suo posto di riserva, prima dietro Carrizo e poi Mariano Andujar nella stagione appena terminata.

Pietro Terracciano con la maglia dell'Avellino ai tempi del settore giovanile
Pietro Terracciano con la maglia dell’Avellino ai tempi del settore giovanile

Il ritorno all’Avellino e l’aneddoto irpino. A metà giugno 2013, il maggior talento della Valle di Suessola è diventato tutto del Catania, che ha risolto a proprio favore la compartecipazione con la Nocerina e ne detiene la proprietà esclusiva con un contratto che scade il 30 giugno 2016. Come anticipato dal nostro portale due mesi fa, gli etnei avevano fatto capire che avrebbero voluto mandare in prestito l’estremo difensore, nato l’8 marzo 1990, e l’Avellino di Enzo De Vito si è dimostrato il sodalizio più convincente in merito al suo acquisto (per ulteriori informazioni, leggi qui:  https://www.sportcasertano.it/27-05-2013/calcio/69097/lavellino-nelle-mani-di-pietro-terracciano-il-portiere-di-arienzo-vicino-al-prestito-dal-catania/). Quattro anni dopo, Pietro torna ad Avellino da assoluto protagonista, consapevole di dover battere la concorrenza dell’ex Juve Stabia Andrea Seculin per conquistare la fiducia del tecnico Massimo Rastelli per il prossimo campionato di Serie B. Intanto un particolare aneddoto battezza il suo secondo approdo in Irpinia. Strana coincidenza vuole che, negli stessi giorni in cui Terracciano fa il suo ritorno ad Avellino, il portiere che lui sognava di emulare al “Partenio-Lombardi” ha percorso la strada inversa rispetto a quanto avvenuto nell’estate 2009. Quel Raffaele Gragnaniello che difendeva la porta biancoverde tra il 2006 ed il 2009 (mentre lui sgobbava nel settore giovanile) è da qualche giorno nuovo portiere della selezione della propria città, quella stessa Nocerina che ha avuto un ruolo fondamentale nella scoperta di un grande talento made in Caserta.




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