Caserta sul podio continentale con Max Riga



L'Italia under 20
L’Italia under 20

Si è concluso con una splendida medaglia d’Argento l’Europeo della Nazionale Femminile Under 20. Nella finale con la Spagna, infatti, le Azzurre sono state battute 59-53 ma la sconfitta non pregiudica in alcun modo il fantastico percorso completato dall’Italia, capace di infilare sette vittorie consecutive prima del ko di oggi contro la fortissima Spagna, al terzo Europeo Under 20 consecutivo. E’ il miglior risultato di sempre per la selezione Under20 femminile. Francesca Dotto, inserita nel miglior quintetto della manifestazione, è stata la miglior realizzatrice delle Azzurre con 14 punti: in doppia cifra anche Elisa Penna a quota 10. Esulta anche un pizzico di Caserta dal momento che l’assistente di coach Molino è Massimo Riga, il principale artefice del miracolo Pantere Caserta (promozione in A1 e salvezza l’anno dopo) e Kalati Maddaloni (una semifinale di Eurocup nel bottino)
la cronaca. Nino Molino è partito in quintetto con le sorelle Dotto, Melchiori, Penna e Formica e l’avvio delle Azzurre è stato impressionante (8-0) grazie all’ottima vena di Formica. La tripla di Zanoguera ha riportato la Spagna sull’8-7, la conclusione dall’arco di Milazzo ha spinto l’Italia sul 16-9. In avvio di secondo quarto le Azzurre hanno continuato a tenere splendidamente in difesa (10 palle perse per la Spagna dopo 20 minuti, 13 di media nel resto del torneo) ma hanno faticato in attacco a trovare punti contro la zona, nonostante l’ottima qualità delle conclusioni. Caterina Dotto ha segnato il canestro del 26-20 al 18′, un gioco da tre punti di Ndour nel finale del secondo quarto ha mandato le squadre all’intervallo lungo sul 28-25 per le Azzurre.
In avvio di terzo quarto il momento peggiore dell’Italia, a digiuno in attacco nei primi otto minuti: Diaz ha realizzato la tripla del pareggio a quota 28 e poi dalla lunetta è arrivato il sorpasso di Estebas e l’allungo di Zanoguera, Diaz e Llobet (28-37), che poi ha messo anche la tripla del 29-42. Sulla sirena del terzo periodo l’altra tripla della Spagna, stavolta messa a segno da Estebas (31-45). La stessa Estebas ha realizzato dall’arco il canestro che in apertura di ultimo parziale ci ha praticamente condannato alla sconfitta (33-50): le Azzurre hanno continuato a lottare fino alla sirena (di Dotto il libero del -7 a10 secondi dalla fine) ma la straordinaria precisione delle spagnole nel tiro da tre (8/16, 50%) ci ha impedito di tornare veramente a contatto. E’ finita così 53-59: onore al merito alla Spagna campione d’Europa Under 20 per la terza volta consecutiva ma solo applausi, e scroscianti, per la meravigliosa squadra di Nino Molino.
il post partita. «Abbiamo pagato il passaggio a vuoto nel terzo quarto – ha commentato Nino Molino subito dopo la fine della manifestazione in territorio turco – in quel momento dovevamo rimanere aggrappati alla partita e invece la Spagna è scappata via e contro una squadra così solida poi è difficile tornare a contatto. Siamo riusciti a contenere Ndour, l’Mvp dell’Europeo, a 7 punti ma ci ha punito la precisione al tiro delle loro esterne: noi abbiamo sbagliato qualche canestro facile e qualche libero di troppo, devo dire che alla nona partita in undici giorni anche la stanchezza ha giocato la sua parte ma non posso che ringraziare le ragazze per un Europeo che è andato al di là delle nostre aspettative. Questo Argento ci riempie il cuore di orgoglio».

 
Italia               53
spagna            59
(18-11; 28-25; 31-45)



Italia: F.Dotto 14, C.Dotto 10, Milazzo 5, Orazzo, Reggiani 4, Ramò ne, Melchiori, Panella ne, Penna 10, Nori 2, Ercoli ne, Formica 8. All. Molino.
Spagna: Bacete, De Alfredo 9, Faussurier, Zanoguera 5, Soler, Estebas 10, Diaz 16, Rodriguez 2, Llobet 10, Vilaro, Lazaro, Ndour 7. All. Paretas


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