La Stirpemarcianisana e quelle promesse di cartone…



Dietro le panchina dovrebbe sorgere un'uscita di sicurezza
Dietro le panchina dovrebbe sorgere un’uscita di sicurezza

Una disamina nuda e cruda. Particolarmente accurata. Il Marcianise rischia di dover rinunciare alla serie D a causa dell’inagibilità dello stadio Progreditur. Ecco l’analisi della ‘stirpemarcianisana’ che il Sindaco De Angelis farebbe bene a leggere attentamente. “Dopo l’ennesima fumata nera sull’agibilità dello stadio nella mente degli sportivi marcianisani la rabbia ed il disgusto verso la politica locale sta prendendo il  sopravvento, nel corso della campagna elettorale abbiamo ascoltato promesse che ad oggi si sono rilevate di cartone. Il neo sindaco De Angelis e la coalizione a supporto nel programma elettorale così “parlavano: alla voce Strutture Sportive ” Riqualificazione delle aree sportive esistenti e studio di fattibilità per un nuovo Stadio“. Ci ritroviamo invece a tre giorni dalla scadenza federale in materia di agibilità strutturale dell’impianto cittadino con un pugno di mosche in mano con all’orizzonte nubi sulla giovane società dell’Ingegnere D’Anna.

Ciò che sta nascendo  con l’aiuto di tutti potrebbe essere l’inizio di una nuova “favola gialloverde”, la giovane società guidata da D’Anna non è economicamente forte come il suo precedessore ma ha idee chiare e progetti precisi e sicuramente non si fermerà per molto in questa categoria. Oggi viviamo un momento difficile con un’economia mondiale instabile che gioco forza non risparmia il mondo del calcio, bisogna essere bravi a reperire sul territorio partner commerciali che sposino il progetto e diano il là a “campagne” ben più ambiziose e l’ingegnere ha tutte le carte in regola per far confluire nel progetto Marcianise aziende di livello nazionale. Tutto potrebbe essere fattibile ma occorre uno stadio efficiente ed in regola con le norme vigenti.



In tutto questo la politica cittadina non può stare a guardare  ma deve essere parte attiva e venire incontro alle esigenze, almeno logistiche, del team marcianisano. E’ impensabile che la squadra che rappresenta Marcianise debba elemosinare un “visto”per giocare in casa propria.  Questo è l’eterno problema che persiste sin dai tempi dell’era Bizzarro e dopo 9 anni non è stato ancora risolto,  facciamo appello alle autorità preposte di impegnarsi in tal senso e consentire al Progreditur Marcianise di crescere sfruttando il territorio di appartenenza senza “pellegrinare” in altre strutture.  Invitiamo il Sindaco De Angelis, il dirigente di terzo livello Ing. Piccolo ed il futuro Ass.re allo Sport di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze della società e degli sportivi marcianisani  e nello stesso tempo chiediamo una dimostrazione del loro senso di appartenenza visto che sia il Sindaco che l’Ass.re hanno sempre dichiarato di voler fare tutto il possibile per riportare Marcianise dove merita. Oggi come ieri contano i fatti NON LE CHIACCHIERE!!”


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