Gladiator, Mattucci: “Manterremo gli impegni”



L'assessore Munno, il consigliere Lebbioli, Il presidente Mattuccie e il sindaco Di Muro
L’assessore Munno, il consigliere Lebbioli, Il presidente Mattuccie e il sindaco Di Muro

Si è svolta ieri sera al “Piccirillo” l’assemblea dei tifosi nerazzurri che hanno dato il via all’azionariato popolare. All’incontro ha partecipato anche il sindaco Di Muro, il presidente del consiglio comunale Dario Mattucci, gli assessori Carmine Munno e Paolo Busico e i consiglieri Rosario Lebbioli e Danilo Feola. Il primo cittadino sammaritano ha spiegato alla piazza che nonostante le dimissioni del presidente Salzillo, l’amministrazione comunale si sta attivando per trovare un presidente e investitori nel Gladiator. Nel pomeriggio c’è stato l’incontro con imprenditori locali e non è escluso che presto comunicheranno la loro decisione, già la prossima settimana ci saranno notizie ufficiali riguardanti anche l’organigramma societario. Il sindaco Di Muro inerente la questione stadio ha anche aggiunto che mercoledì è stato convocato in Prefettura proprio per discutere del campo sportivo, inoltre alle perplessità dei tifosi inerenti la partecipazione al campionato di Serie D della squadra, è stato categorico “Ci sono già i soldi per iscrivere la squadra al campionato”. I tifosi ora si stanno attivando per l’azionariato popolare, per raccogliere quanti più fondi possibili per poi versarli sul conto della società, ovviamente tutti i tifosi che prenderanno parte all’iniziativa,(gli over 19 con un contributo annuo di 200€),  riceveranno un abbonamento per seguire le gare interne nerazzurre. In serata sono arrivate poi le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Dario Mattucci “Il Gladiator va salvato, rappresenta l’identità storica del calcio sammaritano e stiamo facendo di tutto per garantire la nascita di una nuova compagine societaria, la permanenza in serie D e la costituzione di un progetto che non sia solo dei tifosi ma sappia abbracciare e coinvolgere la Città. L’impegno è anche sullo stadio Piccirillo, nel rispetto delle norme e dei tempi che impone la legge e la burocrazia. Ci siamo e ci saremo, perchè gli impegni siamo abituati a mantenerli”.




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