Taekwondo: quattro podi per la Benefit al ‘Kim e Liù’ di Formia



I giovani casertani della Benefit a Formia
I giovani casertani della Benefit a Formia

L’ultimo appuntamento stagionale di Taekwondo, il più bello, il più atteso e il più ricco di emozioni: ‘Kim e Liù’, torneo nazionale di forme e combattimento per bambini dai 6 ai 12 anni. Nella splendida cornice del centro CONI di preparazione olimpica di Formia, oltre 1800 mini atleti si sono incontrati e scontrati per dar vita a una delle più belle manifestazioni sportive degli ultimi anni. Magistralmente orchestrato dalla Federazione Italiana Taekwondo il torneo si è rivelato una festa a cui hanno partecipato bambini da tutta Italia pronti a darsi battaglia fino all’ultima goccia di sudore. Caserta si è presentata con la scuola del Maestro Fusco del Benefit Club e le sedi distaccate di Santa Maria CV – Light Fitness – di Giovanni Ferraiuolo e di Camigliano – Alex Club – di Ester Sole, con un totale iscritti di 49 mini campioni, presentatisi poi “solo” in 40 causa imprevisti e problemi vari. Nonostante la concorrenza agguerrita i risultati non sono mancati con ben 4 casertani saliti sul gradino più alto del podio e altri 9 comunque giunti a medaglia, sebbene la maggior parte di loro fosse alla prima esperienza assoluta in una gara. Le prove più significative sono state di Francesco Barattiero nella -41kg cinture bianche e gialle cadetti B maschili che, già detentore del titolo interregionale campano, si è confermato a livello italiano vincendo ben 4 incontri, tutti prima del limite e tutti senza nessuna speranza per i malcapitati avversari. Oro per Alessandro Guida nella -49kg cinture verdi e blu cadetti A maschili: partito in sordina nei primi due combattimenti e vinti comunque con un buon margine, Alessandro in finale tirava fuori il suo carattere da leone surclassando letteralmente l’avversario, e lo costringeva a una resa incondizionata raggiungendo così finalmente il giusto premio per il duro lavoro in palestra. Risultati che si attendevano anche dalle due new entry, i piccoli Alida Costa e Giacomo Menditto e che non hanno tradito le aspettative. Per Alida la semifinale iniziava con un po’ di timore, ma al secondo round, sotto di sei punti, ribaltava il risultato chiudendo l’incontro sul 10-6. Più sciolta, in finale non aveva difficoltà a battere l’avversaria e a conquistare una medaglia d’oro più che meritata nella -33kg esordienti B femminili cinture bianche e gialle. Grande prova infine per Giacomo “Jack” Menditto nella -24kg esordienti A cinture bianche e gialle. Anche lui alla prima gara di combattimento, non si faceva prendere dall’emozione, battendo con facilità disarmante, da atleta consumato, via via tutti i suoi avversari. In finale si trovava davanti un ostacolo più arduo da superare, ma le leve più lunghe e la voglia di vincere del casertano avevano la meglio, consentendogli di piazzare quel punto in più che gli dava la vittoria per 8-7. Due medaglie d’argento a Rebecca Menditto, sorella di Giacomo e campionessa in carica, che in finale si trovava di fronte una ragazzina molto più esperta contro cui doveva arrendersi, e per Giovanni Sacco, anche lui all’esordio, che dopo aver vinto la semifinale non riusciva a ripetersi in finale e si accontentava dell’argento. Bronzo per Aurora Lino e Martina Heluani rispettivamente oro e argento lo scorso anno: le due brave atlete non sono riuscite a ripetere le belle prove della scorsa edizione nella nuova categoria – cinture rosse e nere – in cui quest’anno hanno partecipato. Altro bronzo per il bravo Mirko Dresia, che dopo aver vinto due incontri si fermava in semifinale contro un atleta molto più alto; ancora bronzo per Giuseppe Zampella, sconfitto in semifinale e per il piccolo Michele Esposito anche lui all’esordio assoluto nei combattimenti. L’ultima medaglia arrivava nelle forme da Lucia Martina Mauriello che nella 4^ forma perdeva in semifinale e conquistava il bronzo. Un’esperienza ad ogni modo più che positiva per la squadra casertana, visto l’entusiasmo con cui tutti, atleti e genitori, hanno partecipato all’evento; soprattutto perché quasi tutti i casertani hanno vinto almeno un incontro, ritornando a casa soddisfatti delle proprie performance. Anche per chi invece è uscito subito si sono visti i risultati del lavoro in palestra, per grinta e convinzione nell’affrontare la gara e per aver messo sempre in grande difficoltà i propri avversari. Sicuramente per molti di questi piccoli atleti il futuro del Taekwondo sarà brillante e luminoso




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