Casertana: dipende tutto dai ripescaggi, vertice aggiornato a martedì



Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi
Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi

Frenata inattesa nella trattativa per l’ampliamento della società. Il vertice tra Lombardi, Corvino e Pascarella, inizialmente programmato per oggi a Cava de’ Tirreni non si farà. Tutto rinviato a martedì quando la situazione ripescaggi sarà più chiara. Lunedì, infatti, le società di Prima e Seconda Divisione dovranno presentare la domanda per l’ammissione ai rispetti campionati. I bene informati dicono che almeno quattro-cinque non riusciranno a farcela (Campobasso, Andria, Torres e Martina sono in alto mare tra fidejussioni e documenti) e a quel punto si capirà quanti club potranno usufruire dei ripescaggi. Dunque per ora è inutile ricapitalizzare con cifre così alte se davvero non c’è la concreta possibilità di accedere alla Seconda Divisione. Questo stop, però, non deve essere visto in maniera negativa, anzi. Lombardi e i soci domani dovrebbero incontrarsi in maniera informale per mettere a punto altri dettagli sugli accordi e ruoli dirigenziali. Poi la prossima settimana si andrebbe da notaio per ratificare tutto.  Certo è che se lunedì soltanto un paio risultassero non idonee (c’è sempre possibilità di presentare ricorso) allora le chances per entrare tra i professionisti dalla porta secondaria sarebbero ridotte all’osso. In caso contrario si procederà con la suddivisione delle quote e potrà finalmente nascere la nuova Casertana. Ancora un po’ di pazienza e sapremo tutto.




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