Un imprenditore sammaritano nel futuro del Gladiator? L’identità rimane top secret



Lo Stadio Mario Piccirillo
Lo Stadio Mario Piccirillo

Il giorno dopo il naufragio della trattativa tra il Gladiator ed Alfonso Mazzamauro, la piazza sammaritana si è svegliata con un pizzico di rammarico per l’inatteso stop. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, per quanto avvenuto nella giornata di ieri che ha visto giungere il terzo “no”, dopo quelli di Salvatore Bizzarro ed Alberto Mai. La palla a spicchi nerazzurri è balzata nuovamente nelle mani del sindaco Biagio Maria Di Muro che, pare, stia interloquendo con un imprenditore sammaritano, intenzionato a fare calcio nella propria città. Sia Di Muro che Alfonso Salzillo non hanno voluto ancora suggerire il nome, poiché desiderano portare a buon fine la trattativa e poi, nel caso, pubblicizzarne l’identità. Costui sta negoziando con il primo cittadino sammaritano già da qualche giorno, ma ci ha tenuto a precisare che, da solo, non giova dei mezzi per sobbarcarsi sulle proprie spalle le spese di un club calcistico che partecipa alla Serie D. L’appello è, quindi, indirizzato ad altri investitori dell’antica Capua, affinché gli tendano una mano e collaborino per dare nuovo ossigeno al Gladiator. Nei prossimi giorni avremo maggiori indicazioni su questa nuova trattativa, con la speranza che possa regalare il giusto epilogo in nome di una nuova stabilità del club degli Audaci.




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