Summit a Palazzo Lucarelli sul Gladiator: Di Muro e Salzillo incontrano Mazzamauro



Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Maria Di Muro
Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Maria Di Muro

Un cauto ottimismo fuoriesce dagli uffici comunali di Palazzo Lucarelli. Stamattina, nella casa comunale di Santa Maria Capua Vetere, si è tenuta un’importante riunione tra tutti coloro che sono interessati al futuro del Gladiator. Dopo l’addio di Lazzaro Luce, era necessario un vertice per capire come sta procedendo il nuovo capitolo della società nerazzurra, il cui titolo è ritornato nelle mani di Alfonso Salzillo. A fare gli onori di casa è stato il sindaco sammaritano Biagio Maria Di Muro che ha indetto un tavolo di concertazione di cui hanno fatto parte il già citato Alfonso Salzillo, il presidente del Consiglio Comunale Dario Mattucci, l’assessore con delega allo sport Paolo Busico, i consiglieri di maggioranza Nicola Leone e Fabio De Lucia, ed infine il patron dell’Atletico Vesuvio Alfonso Mazzamauro, accompagnato da due fidi collaboratori tra cui l’ex direttore sportivo della Boys Caivanese e Real Ortese Massimo Lombardi. E’ l’appassionato presidente Alfonso Salzillo a spiegare l’esito dell’incontro: “Il primo cittadino sammaritano Biagio Di Muro si sta prodigando per regalare al Gladiator un futuro tranquillo ed ha voluto a tutti i costi incontrare l’imprenditore napoletano. Quest’ultimo ha dato la sua disponibilità a far parte del progetto Gladiator ma ci ha tenuto a precisare che ha bisogno del placet delle personalità locali per operare in maniera giusta il suo ingresso nel club all’ombra dell’Anfiteatro e programmare il da farsi con accortezza. Consapevole del prestigio storico del Gladiator, egli vuole garantirgli un progetto duraturo e creare una sintonia con l’intera cittadina. Rimaniamo con i piedi per terra ma posso dire che c’è tutta l’intenzione di fare bene. Di certo è evitato il fallimento del nostro blasonato club”. Intanto, parallelamente a questa trattativa, il sindaco sta interloquendo anche con un altro imprenditore che potrebbe rientrare nel nuovo progetto insieme a Salzillo ed a Mazzamauro. Le varie parti in causa si sono prese due giorni di tempo, tralasciando un minimo di spazio per ogni riflessione, e si rivedranno mercoledì in maniera tale da definire il tutto. Scongiurato già da qualche tempo il fallimento, il Gladiator incomincia a vedere i primi raggi di sole dopo un mese tribolato ma non vuole montarsi la testa. L’esperienza Luce insegna che lavorare senza grossi proclami può essere il modo giusto per affrontare la realtà.




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