L’Avellino nelle mani di Pietro Terracciano: il portiere di Arienzo vicino al prestito dal Catania



Pietro Terraccciano
Pietro Terracciano

Pietro Terracciano dovrebbe essere il primo colpo dell’Avellino per la Serie Bwin. L’estremo difensore classe ’90 del Catania fa gola al club irpino, risalito nella serie cadetta dopo qualche anno di anonimato in Lega Pro. Il portiere di Arienzo è entrato nel mirino anche del Cittadella ma secondo indiscrezioni, la giovane promessa casertana convolerà presto a nozze con quella stessa maglia biancoverde con cui ha svolto il settore giovanile, attraverso una trattativa curata sin nei minimi dettagli dal direttore sportivo avellinese Vincenzo De Vito.

Pietro Terracciano con la maglia dell'Avellino ai tempi del settore giovanile
Pietro Terracciano con la maglia dell’Avellino ai tempi del settore giovanile

Le emozioni di Catania. Il colosso di 1 metro e 92 centimetri viene dalla seconda stagione consecutiva disputata con la maglia rossoblù del Catania. Purtroppo, quest’anno non è riuscito a calcare nemmeno per un minuto il palcoscenico della Serie A. Chiuso da Mariano Andujar ed Alberto Frison, egli ha presenziato dalla panchina a tutte le sfide della squadra allenata da Rolando Maran (poiché da quest’anno la distinta di gioco è stata allargata e non è più bloccata ad un massimo di 18 componenti). Egli non ha potuto ripetere le emozioni provate lo scorso anno, quando ha difeso la porta degli etnei nei due incontri contro Atalanta e Cagliari, nei quali si è messo in mostra per le sue discrete qualità scaturite da anni di gavetta in Lega Pro con Nocerina e Milazzo.



I dettagli della trattativa con l’Avellino. Per l’atleta, cresciuto nelle fila della scuola calcio Suessola, si profila il ritorno nella sua regione d’origine. Ora, bisogna capire se questo passaggio all’Avellino di Massimo Rastelli avverrà a titolo definitivo od in prestito. Infatti il Catania detiene la proprietà del suo cartellino fino al 30 giugno 2016 e non ha alcuna intenzione di cederlo ma preferirebbe girarlo in prestito. Si lavora, allora, alla soluzione della comproprietà: dettagli che non rischiano di compromettere un’operazione gradita da tutte le parti in causa. Nei prossimi giorni si conoscerà la volontà dei club e del calciatore, il quale ha voglia di tornare a giocare da titolare per tentare di riprendersi la Serie A da protagonista.


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