In vista della sfida play-off allo Stasia Soccer, la Virtus Carano si sta ricompattando



La Virtus Carano (foto Domenico Vastante)
La Virtus Carano (foto Domenico Vastante)

La quiete dopo la tempesta. Il titolo di una delle poesie più celebri di Giacomo Leopardi identifica perfettamente l’attuale situazione della Virtus Carano. Dopo il ciclone di due settimane fa, con le dimissioni irrevocabili del tecnico Salvatore Ambrosino e l’ammutinamento dell’intera rosa che hanno condizionato la prestazione nell’ultima gara di campionato, è tornato il sereno nell’ambiente aurunco, che ha ottenuto la meritata qualificazione ai play-off regionali di Eccellenza per il secondo anno consecutivo. Quasi tutti i giocatori hanno scelto il reintegro, al momento mancano solo il capitano Alfonso Camorani e l’attaccante Cesare Mautone che stanno ancora decidendo se rimettersi in carreggiata o seguire le orme del loro vecchio trainer. Infatti, l’unico addio definitivo è quello dell’allenatore Salvatore Ambrosino che ha deciso di non ritornare sui suoi passi ed ha ritenuto conclusa la sua avventura nella ridente cittadina ai piedi del Monte Massico. Proprio sul nome del suo successore si stanno facendo varie ipotesi. Vi è la grande possibilità che la panchina venga affidata al duo composto da Domenico Di Pasquale e Sergio Gallo, la stessa che ha condotto la squadra nella trasferta conclusiva di campionato, ma la società del presidente Achille Sauchella sta sondando quali sono le altre opzioni, prima di dare ai due giovani allenatori locali la grande chance. Nel frattempo c’è da evidenziare il ritrovato entusiasmo di tutto l’ambiente che, archiviati quasi del tutto i problemi societari del mese di aprile, ha cambiato marcia e si sta preparando nel migliore dei modi al primo turno dei play-off regionali. Spinta da una dirigenza, di colpo re-innamoratasi, la squadra si è ricompattata e sta lavorando sodo per riconquistare il terreno perso. Per continuare ad ambire al sogno Serie D, gli aurunci guidati da Francesco Mortelliti Silvano Romagniini hanno un solo risultato a disposizione per passare il turno. Al “De Cicco” di Sant’Anastasia, sarà necessaria la vittoria, poiché i padroni di casa dello Stasia Soccer hanno il privilegio del fattore campo e di due risultati su tre a loro favore, grazie al miglior piazzamento in classifica. Ragion per cui i condottieri caranesi si stanno organizzando per regalare alla propria cittadina un’altra di quelle pagine incredibili del calcio a strisce gialloblù, nell’annata in cui il glorioso club ha festeggiato il cinquantennale della nascita, lo scorso 10 ottobre 2012. Una data importante che, si auspica, venga valorizzato da un ricordo inDimenticabile.




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