La Stim Casapulla dice addio alle finali nazionali Under 19 Elite

Ancora un volta il sogno del Basket Casapulla di approdare alle finali nazionali svanisce all’interzona. Come negli anni scorsi anche l’Under 19 si ferma prima dell’ultimo atto e, con molto rammarico, dice addio ad una qualificazione storica per i colori gialloviola.

Una parziale scusante della truppa allenata da Francesco Monteforte e Giancarmine Ventriglia sono gli infortuni a catena che hanno flagellato quasi l’intero quintetto, ma c’è rammarico perché i gialloviola si sono arenati negli ultimi 3’ della sfida decisiva, dicendo addio alla fase seguente.

 

Eppure le cose erano iniziate nel migliore dei modi per i gialloviola del presidente Renzo Lillo che nell’opening day superavano il BC Gardolo 68-58 (Gazzillo 10, Pavone 8, Rosmino ne, Sbordone, Napoletano 12, Nacca ne, De Ninno 9, D’Angelo 1, Lillo 2, Bonsignore, Di Lorenzo 15, De Leone 11). Finalmente al completo dopo un mese tribolatissimo, i gialloviola impongono sin da subito la propria legge. Di Lorenzo insacca tre triple nell’allungo del parziale e al primo pit stop i gardolotti sono ampiamente doppiati (25-12). De Leone nel pitturato fa la differenza e Napoletano in regia non sfigura. Alla pausa lunga è +10 per la Stim srl, che nell’altra metà trova in Pavone e De Ninno efficaci armi offensive, mentre Di Lorenzo continua a far danni. Nell’ultimo quarto i trentini risalgono la china e arrivano fino al -5 a 6’ dal termine, ma vengono ricacciati indietro ancora da Gazzillo, Pavone e De Ninno e la pratica è archiviata 68-58.

 

Nella seconda sfida contro Pontedera i casapullesi perdono il primato arrendendosi 58-71 (Gazzillo 3, Pavone 8, Sbordone 2, Napoletano 15, Nacca 2, De Ninno, D’Angelo, Lillo 3, Bonsignore 6, Avella, Di Lorenzo 12, De Leone 6), ma la gara è molto più equilibrata di ciò che non reciti il punteggio finale. Infatti l’avvio è tutto di marca Stim srl, che parte a razzo toccando il +8, ma tanti errori in serie rimettono in corsa i toscani che alla prima pausa guidano 17-21. L’inerzia del match è ribaltata, anche perché l’asfissiante difesa dei rivali, permessa da un metro arbitrale differente rispetto a quello a cui sono abituati in Campania Napoletano e soci, complica ancor di più le cose. A metà gara, malgrado le performance di Pavone e Bonsignore, il distacco è già in doppia cifra (29-39) ma la reazione del terzo periodo, ispirata da Di Lorenzo, Napoletano e De Leone, fa risalire il Casapulla ad un paio di possessi. I casertani non riescono però a riaprire la contesa e nell’ultimo quarto, sul -10, il tecnico decide di risparmiare gli acciaccati in vista della sfida decisiva con S. Lazzaro, lasciando campo libero alla Juve che vince di 13.

 

Contro il Basket Save My Life S. Lazzaro è una partita senza domani, da dentro o fuori. E l’atteggiamento della Stim srl è dei migliori: una tripla di Napoletano, un ‘and one’ di De Ninno e le invenzioni di Di Lorenzo confezionano un perentorio 10-0 in 3’ che infiamma subito la disputa. Purtroppo, come nell’incontro precedente, la fretta e gli errori di mira rimettono in sella la Jato che si riavvicina sul 16-11. Le ‘zone’ degli emiliani danno buoni frutti col passare dei minuti (come testimonia il pessimo, quanto insolito, 3/30 dai 6,75 dei casapullesi) e così pian piano il team allenato da Monteforte perde smalto. In verità i rivali non fanno molto meglio, ma metà si va al riposo sul 27-24. Il valore della posta in palio incide sulla qualità del gioco, pian piano però il BSL prende il sopravvento. Bosco (12) e Fabbri (14) trascinano sul +8 i verdi, molto più concreti nella ripresa, mentre in vernice Pistillo (9) fa del suo meglio contro un De Leone non al top. Si entra nell’ultimo periodo sul 34-39 ed il punteggio resta in bilico fino al 38-44 del 37’, quando il Casapulla, trascinato da Bonsignore e Napoletano, fallisce un paio di comode occasioni per limare il gap e rimettere in discussione l’esito. Anche tiri ben costruiti non trovano il fondo della retina, mentre la tripla di Fabbri (38-47) taglia definitivamente le gambe ai gialloviola, che perdono ulteriormente terreno affidandosi al fallo sistematico e arrendendosi ad un fin troppo severo 45-58 (Gazzillo 2, Pavone 5, Rosmino, Sbordone, Napoletano 15, Nacca ne, De Ninno 3, D’Angelo ne, Lillo 4, Bonsignore 6, Di Lorenzo 5, De Leone 6).

 

Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla