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Chi l’avrebbe mai detto nel luglio del 2010 che a Marcianise si sarebbero vissute ancora emozioni del genere per uno sport, quale il calcio, simbolo di questa terra. Eppure i gialloverdi sono risorti, contro tutto e tutti. I programmi della società sono stati perfettamente rispettati. D’Anna e company avevano promesso, al loro arrivo, di riportare Marcianise di nuovo nel calcio professionistico e dopo 2 anni di anonimato quest’anno ci sono finalmente riusciti. Un progetto ambizioso e serio quello della compagine di terra di lavoro, che si trova in serie D meritatamente, soprattutto grazie ad una delle juniores più forti dell’intera regione nostrana. I terribili ragazzi della “cantera” gialloverde sono il fiore all’occhiello di una società che punta forte su di loro per ottenere un futuro calcistico sempre più radioso. I giovani classe’ 93′,94′,95 e 96′ del Progreditur Marcianise, stanno facendo risuonare i propri cognomi a Caserta e provincia, con la speranza che questi riecheggino presto anche a livello nazionale. Dopo aver stradominato il loro girone, i ragazzi allenati da Gennaro Caccavo, hanno raggiunto meritatamente il grande traguardo della finalissima regionale, eliminando nell’ordine: Atletico Benevento (4-0 d.t.s.), San Vitaliano (2-0), Sant’Arpino (6-5 d.c.r.) e dulcis in fundo il Cicciano per due a zero. A Marcianise, già da qualche giorno è partito il count-down per il grandissimo evento di oggi contro il Casalnuovo (a Sarno ore 19:00), visto che l’anno scorso D’Anna e compagni non riuscirono nell’impresa di portare la coppa a casa, davvero per un soffio. La compagine del Patron D’Anna fu infatti battuta soltanto dopo la lotteria dei rigori dall’Agropoli, in una gara comunque ben giocata dai gialloverdi. Dodici mesi dopo Marcianise e soprattutto il Marcianise è di nuovo ad un passo dall’ambizioso traguardo. Lo sa bene, l’attaccante classe 94′ Stefano Sacco, reduce da una brillante stagione con la prima squadra e protagonista con la juniores anche nella passata stagione.
Allora Stefano, trofeo regionale ancora ad un passo per il Marcianise, brucia ancora la finale persa l’anno scorso ai rigori con l’Agropoli?
“Si il trofeo è ancora li ad un passo, abbiamo voluto a tutti i costi essere di nuovo li a giocarcelo. Anche l’anno scorso riuscimmo ad ottenere il traguardo della finale regionale e purtroppo e sappiamo tutti com’è andata. Molti dei protagonisti di quest’anno c’erano anche l’anno scorso: Sparaco, D’Anna, Perreca, Rossetti, Ferrante, Albano, Santoro….con il loro apporto ovviamente unito a quello di tutti, cercheremo di riprenderci quello che abbiamo lasciato all’Agropoli lo scorso anno, siamo consapevoli che quest’anno deve essere il nostro anno. “
Stefano, il 2013 per te è stato un anno ricco di soddisfazioni: dalla convocazione con la Rappresentativa Campania alla promozione in D con il Marcianise.Alzare la coppa con la juniores gialloverde coronerebbe una stagione da sogno…
“Già quest’anno sarà davvero indimenticabile. Per un ragazzo giovane come me è sempre bello raggiungere obiettivi importanti come la promozione in D con la prima squadra e come la convocazione con la Rappresentativa Campania. Non nego che tutto ciò mi ha fatto crescere prima che come uomo che come calciatore. Ora però c’è una finale da vincere e nella mia testa c’è solo il Casalnuovo”.
Al Casalnuovo già hai fatto gol con la Rappresentativa Campania, possiamo sbilanciarci dicendo che domani arriverà il gol più bello e sicuramente più pesante dalla stagione di Sacco?
“Vincere e farlo con un mio gol sarebbe magnifico. Non voglio pensarci perchè da attaccante so che devo sfruttare l’assist giusto o la giocata giusta per riuscire a segnare. Di sicuro in caso di una mia rete, so già a chi dedicare la rete (al nostro addetto Stampa Paolo Rusciano….sorride ndr), ma ripeto l’importante è che vinca il gruppo”. .
L’augurio, dunque, è che domani a Sarno si riscriva un’altra bellissima pagina di storia del calcio marcianisano, salendo di nuovo alla ribalta in uno sport che, nonostante le tante delusioni e le tante difficoltà legate alla vita quotidiana, continua ad essere vitale per l’appassionata provincia gialloverde. Tutti a Sarno, dunque. Alla riconquista della Coppa.
PAOLO RUSCIANO – UFFICIO STAMPA PROGREDITUR MARCIANISE