Casertana, contro la Turris derby tra grandi deluse



Ciro Manzo nel match d'andata
Ciro Manzo nel match d’andata

La gara di domenica prossima, al Pinto contro la Turris, fino a qualche settimana fa, nella mente e nei cuori dei tifosi rossoblù, ma anche dei corallini, poteva essere una sfida decisiva per la vittoria finale del campionato, e invece, la concomitante sconfitta interna della Turris contro la Torres, e il pareggio casalingo dei falchetti contro il Progetto Sant’Elia, ha sbiadito la sfida, declassandola ad una lotta tra le deluse del campionato, e in palio ora c’è il secondo posto, obiettivo che è ampiamente nelle mani dei rossoblù. Il secondo posto in classifica, come ampiamente detto in altre occasioni, non è solo un traguardo, che da il diritto di giocare in casa le gare play-off del girone, ma anche l’accesso alla TIM Cup 2013-2014 e soprattutto un’importante traguardo in chiave ripescaggio, qualora la società decidesse di fare tale passo. Da tener presente che la Turris, tiene un occhio anche alla finale di Coppa Italia serie D e in particolar modo, domenica prossima, all’altra finalista, il Delta Porto Tolle, nel caso vinca contro il Pordenone, sarebbe in Lega Pro, e i corallini, sarebbero già sicuri di giocare la semifinale play-off nazionale, e per loro la gara contro i falchetti non avrebbe senso. I corallini arrivano a questa sfida dopo due stop di fila, e in trasferta hanno finora conquistato 24 punti (6 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte) e nel girone di ritorno ha conquistato 27 punti come la Torres, ed è seconda solo a Casertana ed Ostiamare che hanno conquistato 30 punti, ed ha due punti in meno rispetto allo stesso periodo del girone di andata. I gol totali fatti sono 45, di cui 25 nel primo tempo e 20 nel secondo tempo, e il periodo di maggiore prolificità è tra il 15’ e il 45’ con 16 gol fatti. I gol subiti totali, invece, sono 35, di cui 16 nel primo tempo e 19 nel secondo tempo, e il periodo di maggiore flessione è tra il 60’ e il 90’ con ben 17 gol subiti. Ora passiamo a dare uno sguardo alla rosa di mister Franco Fabiano. In porta c’è Alfonso Manfredonia (1992), ex Città di Marino e l’under Francesco Sollo (1994), a difesa c’è Giuseppe Allocca (1980) ex Pomigliano, poi c’è l’ex rossoblù Ferdinando Salvati (1981), poi c’è il terzino Antonio Mannone (1988) ex Catanzaro, tra gli under segnaliamo Emanuele Silvestre (1993) e Catello Speranza (1993), a centrocampo troviamo l’esperto Ciro Manzo (1979) ex Arzanese, poi c’è Sebastian Gasparini (1980) ex Pomigliano, poi c’è Ivan Visciano (1987) ex Sant’Antonio Abate e Raffaele Moxedano (1985) ex Avellino. In attacco c’è Francesco Vitale (1983) ex Sant’Antonio Abate, poi  Salvatore Sibilli (1976) ex Pomigliano, Giuseppe Lacarra (1987) ex Arzanese, ed infine, Luis Arcamone (1979) ex Teramo. Un solo squalificato per la formazione corallina, si tratta dell’under Francesco Amendola (1994) ex Città di Marino. Di seguito sono riportati gli ultimi risultati della Turris in trasferta e della Casertana in casa:

Turris (trasferta): ultima vittoria (7 aprile 2013, 2-1 Budoni), ultimo pareggio (10 marzo 2013, 1-1 Cynthia), ultima sconfitta (21 aprile 2013, 0-1 Palestrina).



Casertana (casa): ultima vittoria (28 marzo 2013, 4-1 Cynthia), ultimo pareggio (14 aprile 2013, 1-1 Progetto Sant’Elia), ultima sconfitta (27 gennaio 2013, 2-3 Civitavecchia).


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