Il Cus Caserta trionfa nella battaglia di Acerra



Servodidio in azione
Servodidio in azione

Altro piccolo miracolo della squadra del presidente Pinto che si impone sul difficilissimo campo di Acerra con il punteggio di 4 a 2 al termine di una partita che definire “maschia” è…un eufemismo. Finalmente arruolati e in condizione anche Borrelli e Palumbo.  Carozza, Duranti e Della Corte ancora assenti, ritorna tra i pali ( e lo farà benissimo) Carusone. La partita, complice il gran caldo e l’impegno degli acerrani che sperano in buone notizie da Caivano (non arriveranno), è subito molto dura, ma i casertani non si tirano indietro e giocano il loro calcio a 5 non facendosi intimorire. Splendido il goal del vantaggio degli acerrani con il solito Spasiano, ma Borrelli pareggia subito da centrocampo. Poco dopo è il capitano Servodidio a portare in vantaggio il Cus. Ad inizio ripresa l’Acerra pareggia ma è solo un fuoco di paglia perché il Cus gioca meglio ed infatti crea occasioni su occasioni per passare in vantaggio. Altieri è incontenibile e ci vogliono spesso dei raddoppi su di lui per limitarlo. Ne approfittano i compagni che godono di un’insperata libertà e regalano prima con Fazio e poi con D’Aniello vittoria e terzo posto matematico al Cus. Settimana di fuoco per i casertani che lunedì voleranno a Cagliari per cercare di battere i padroni di casa ed accedere alle final eight dello scudetto universitario e poi dovranno concentrarsi sul difficile impegno di sabato con il Solopaca. Benché il terzo posto sia ormai in cassaforte, una eventuale vittoria potrebbe addirittura evitare la partita contro Le due Torri che, se sconfitte dal Real Nise, sarebbero clamorosamente tagliate fuori dai play off per la regola dei 10 punti.




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