S. Marco Trotti, Piscitelli: “A Quarto ci giochiamo tutto”



Antonio Piscitelli del San Marco Trotti (foto Mario Fantaccione)
Antonio Piscitelli del San Marco Trotti (foto Mario Fantaccione)

Il San Marco Trotti taglia il traguardo dei 53 punti confermando il magic moment da quando sulla panchina si è insediato il tecnico Piscitelli che senza alcun proclama ha ricompattato l’ambiente portando in dote  fin qui solo vittorie. Sabato la squadra ha ricevuto il Villa Literno squadra rivelazione del girone di ritorno per la lunga scia di risultati conseguiti. La squadra gioca un gran calcio e straordinario periodo di forma fisico e mentale. Il duo Pagliuca-Barletta scalpita per provare a conquistare il massimo per questi ultimi incontri di campionato. Letale come non mai, sulla fascia le sue progressioni mettono sistematicamente in tilt gli avversari. Giocare con la maglia del proprio paese raddoppia gli stimoli. Antonio Piscitelli è la vecchia guardia della squadra, colui che insieme agli altri compagni ha sempre puntato forte sul gruppo, sulle motivazioni e senso di ringraziamento verso una società esemplare al giorno d’oggi. Seconda forza del campionato dietro le battistrada Quarto e Frattese, doverosi i complimenti al mister Piscitelli. Da quando c’è lui, in campo un San Marco bello e vincente . Gli allenamenti proseguiranno non abbassando mai la guardia . Una vittoria sabato contro il Quarto per continuare a sognare. In paese non si parla d’altro con la macchina organizzativa in gran fermento:la squadra non sarà sola in questa importantissima e difficile trasferta:”Partita dominata dopo lo 0-0 del primo tempo. Il Villa Literno aveva una difesa con cinque giocatori. Abbiamo –sottolinea Piscitelli-sbloccato la situazione al termine di una bella azione corale Pagliuca-Barletta . Il fendente di Mario si è piazzato nell’angolino basso. Ospiti tramortiti dal gol hanno subito il secondo gol. Barletta ha spiazzato il portiere con un gran sinistro. Obiettivi Noi crediamo ai play off. Giocheremo il tutto per tutto a Quarto consapevoli della nostra forza. Un peccato che una squadra come il San Marco alla luce dei 53 punti non faccia i play off. Oggi abbiamo giocato davanti a circa quattrocento tifosi, che emozione. Abbiamo ricevuto applausi e cori per un presidente che va solo ringraziato. Senza di lui, il calcio a San Marco non esisterebbe. Il progetto è serio e ambizioso. Si mira in alto”.

 




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