Mortelliti lancia la Virtus Carano: “Il secondo posto è ancora raggiungibile”



Francesco Mortelliti della Virtus Carano (foto Domenico Vastante)
Francesco Mortelliti della Virtus Carano (foto Domenico Vastante)

Goleada della Virtus Carano ai danni di una Viribus Unitis sempre più allo sbaraglio. Nel silenzio desolante del “Felice Nappi” di Somma Vesuviana, chiuso al pubblico a causa dell’inagibilità, primeggia l’urlo di Francesco Mortelliti che sigla ben quattro reti, trascinando la compagine aurunca del presidente Achille Sauchella ad un’affermazione di larga misura concretizzata nel 2-7 finale. Ma d’altronde non sarebbe potuta finire diversamente contro una Viribus che contempla da tempo la retrocessione in Promozione (dato non ancora aritmetico per un solo punto) e che è scesa in campo con la selezione juniores, dopo aver cacciato tutti i senatori di una stagione fallimentare (da De Luca a Minauda fino a Trapani e Ramora). Fin troppo facile approfittare di questo marasma generale per portare a casa tre punti utili a confermare il terzo posto, in una giornata di transizione nel discorso al vertice poiché le prime quattro classificate hanno vinto i rispettivi impegni. Nella schiacciante vittoria contro i vesuviani, Francesco Mortelliti si è eretto a mattatore del confronto, con un poker che lo innalza a quota 14 reti stagionali e lo fa balzare al primo posto della classifica marcatori del Girone A di Eccellenza, in compagnia di Marco Liccardi del Mari FC. Nonostante abbia disputato un numero consistente di campionati, l’attaccante, natio di Messina ma residente nelle colline beneventane di Solopaca, dimostra di avere ancora la voglia di un ragazzino nel macinare chilometri in mezzo al campo e trovare la via del goal in ogni circostanza possibile: “Fin quando mi sento in forma, continuerò a lottare e siglare quanti più goal possibili. E’ la prima volta che mi capita di firmare quattro goal in una sola partita, ma non nascondo che se ne avessi avuto la possibilità avrei continuato a spingere la palla in rete. Dopo una carriera giocata in una posizione più arretrata, ora mi sto cimentando nel ruolo di attaccante e voglio trarre il meglio da queste stagioni”. L’ex stella del Portogruaro Summaga, Ancona, Acireale, Cosenza e Casertana spinge la Virtus Carano di Salvatore Ambrosino verso i play-off ed un terzo posto che è ancora migliorabile: “Grazie a questa affermazione ci manca un solo punto per festeggiare la qualificazione ai play-off. Al momento sono otto i punti di distacco rispetto alla sesta classificata, l’Atletico Casalnuovo, per cui un’eventuale vittoria contro l’Ercolanese ci può regalare il pass verso la fase post-season. Contro i nostri prossimi avversari, voglio vendicarmi della gara d’andata quando mi fu annullato un goal regolarissimo che ci ha negato due punti. Siamo proiettati verso i play-off ma penso che possiamo ancora migliorare il nostro piazzamento, dovendo disputare le prossime due sfide interne contro Ercolanese ed Isola di Procida, prima del big match dell’ultima giornata contro lo Stasia Soccer”. Francesco Mortelliti chiude l’intervista, confermando di non avere alcuna voglia di smettere: “Come il vino più invecchia più diventa buono, io sto giovando dei frutti benevoli del siero della giovinezza per proseguire una carriera che mi ha regalato grandi soddisfazioni. Merito è della mia famiglia che mi consente di svolgere il mio lavoro senza alcun assillo. Ragion per cui la dedica per questi quattro goal è per mio figlio Fabio e per mia moglie Rossella, il fulcro della mia vita”.   
 

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