I Roosters chiudono battendo Briano



La formazione del Briano
La formazione del Briano

Si e’ disputato il recupero della gara tra le due formazioni che meglio hanno figurato nel girone B della Lega Uisp insieme alla capolista All Greens Piedimonte. L’andata fini’ con una vittoria al fotofinish per gli aversani che ebbero l’onore di non arrendersi mai anche quando erano sotto la doppia cifra di svantaggio. Il ritorno invece ha significati opposti in quanto ai Roosters una vittoria con concomitante sconfitta del Piedimonte potrebbe regalare la meritata prima posizione agli aversani (in seguito spiegheremo perche’ meritata) mentre per il Briano il risultato non modifichera’ la terza posizione gia’ matematicamente acquisita insieme al prestigioso pass per i play off. Il team ospite si presenta in condizioni di emergenza con tanti infortunati (Celentano, Bacone, Carusone, Tagliafierro, Fusco, Alois) e assenze di peso (Di Leva, Razza), i pochi gladiatori rimasti costringono il coach Frank Russo a rischiare il rientro anticipato di Pepe grazie al miracoloso bendaggio di Bellofiore del Traumatology Sport Center. La partita inizia punto a punto fino ad arrivare al.terzo minuto sul 6 pari. Il capitano Giuliani dopo pochi minuti e’ costretto.ad uscire in quanto gravato di 2 falli di cui il primo su una stoppata pulitissima su palla piena. Entra il febbricitante Schioppa (autore di 14 punti con 4 su 8 da tre) ed esordisce fuori casa il presidente Gaetano Russo (neo membro del Direttivo Uisp). I Roosters al completo mostrano maggiori qualita’ offensive ed iniziano a prendere il largo grazie ad una batteria mortifera di tiri da 3, il Briano arriva fino al meno 16 al secondo quarto. Il terzo quarto tutti si aspettavano il famoso detto di Dan Peterson: mamma butta la pasta. Invece i brianesi tirano dal cilindro la loro arma migliore : la difesa. Calano le percentuali realizzative dei locali, il capitano Giuliani a seguito di un rimbalzo lancia in volata un siluro per il contropiede di Schioppa che realizza in entrata subendo fallo e realizzando anche il libero, dopo pochi minuti replica in contropiede Iannucci che non realizza ma subisce fallo provocando un tecnico di protesta agli aversani, 4 liberi consecutivi (di cui 3 a segno) e possesso palla. Completano la rimonta l’ottima difesa del Russo G. e le prorompenti conclusioni da sotto di Russo F. Partita completamente riaperta sul 36 a 34 con ancora l’ultimo.quarto interamente da giocare e inerzia a favore degli ospiti. Ma ecco l’imprevedibile, il refertista prima dell’inizio dell’ultimo quarto e con scarsa tempestivita’ segnala agli arbitri di aver registrato un punto in piu’ nel terzo quarto a favore degli ospiti, inizia la discussione.
Inizialmente viene riferito che era stato assegnato un libero in piu’ realizzato dal Briano e anche se con rammarico il Briano decide di rinunciare al punto anche se la segnalazione non piu’ verificabile e’ avvenuta con un inusuale ritardo. Rimessa in campo e al Briano vengono tolti non piu’ 1 punto ma ben 2, dal 36 a 34 si passa al 36 a 32. Partita di nuovo bloccata, il capitano Giuliani chiede spiegazioni all’arbitro evidenziando anche una diversa opinione del secondo fischietto, ma niente da fare anzi dopo pochi secondi l’arbitro ne approfitta per sanzionare la quinta penalita’ al “contestatore” brianese. Non si discute sull’errore se ci sia stato o meno ma lascia perplesso la poca tempestivita’ nel segnalarlo e il momento in cui e’ stato segnalato, momento guarda caso in cui l’inerzia era a favore degli ospiti che da un meno 16 erano arrivati a meno 2. Non e’ la prima decisione discutibile ne tantomeno l’ultima considerando alcune scelte poco logiche che recentemente hanno coinvolto anche la Commissione Disciplinare Uisp. Infatti a seguito di un ricorso del Briano nel quale veniva segnalato una inosservanza regolamentare da parte del Piedimonte per aver schierato, per tutto il campionato, un giocatore tesserato in altro team della serie D (tra l’altro top scorer del girone) la Commissione anzicche’ ripristinare la regolarita’ del campionato e assegnare le vittorie a tavolino alle squadre lese o almeno alla ricorrente decide di infliggere un sol punto di penalizzazione (per questi motivi consideriamo i Roosters la capolista). Ritornando alla gara, dopo l’episodio incriminato il Briano perde la bussola, spegne le luci e soccombe agli aversani per 58 a 40, realizzando solo 8 punti nell’ultimo quarto. Divario eccessivo per i valori espressi fino alla contestazione anche se meritatissima vittoria per la vera capolista del girone (anche i Sonics senza l’abuso del Piedimonte avrebbero avuto probabilmente maggiori possibilita’ di ingresso nei play off).




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