Caserta-Siena numeri alla mano



Michelori ex di turno (Foto Giuseppe Melone)
Michelori ex di turno (Foto Giuseppe Melone)

Vederla a questo punto della stagione al sesto posta in classifica fa davvero effetto. Abituata a dominare in lungo ed in largo in ambito nazionale, quest’anno la Mens Sana si sta confrontando con una realtà molto diversa. Il globale ridimensionamento finanziario della città del Palio ha inciso anche sul rendimento del team di pallacanestro, non più dominante come nelle ultime stagioni. Ciononostante i biancoverdi restano una bruttissima gatta da pelare, soprattutto quando sono in corsa per un obiettivo importante: la Coppa Italia vinta anche quest’anno lo testimonia fedelmente. Missione a dir poco complicata per la piccola, ma volenterosa Juvecaserta di Pino Sacripanti, reduce da un successo importantissimo in quel di Bologna. Passiamo al microscopia, come nostro solito, le statistiche di squadre delle future contendenti: Siena (14 vittorie ed 8 sconfitte da inizio campionato) vanta la seconda difesa del torneo  (70,4 punti subiti ad incontro) e l’ottavo attacco con 77 punti di media realizzati a serata. La Juve invece ne subisce 77,5 e ne realizza soli 71,3 ad ogni uscita. Sotto le plance c’è da attendersi una sfida piuttosto equilibrata, dato che entrambe catturano 34 carambole ad incontro. Le distanze si ampliano però quando andiamo ad osservare le percentuali di tiro: il Montepaschi viaggia sul 51,6% di realizzazione al tiro da due, mentre la Juve si ferma sul 50,7%. Da oltre l’arco dei sei metri e settantacinque i toscani concludono con un più che discreto 36,9%, mentre i campani sono piuttosto in fondo alla graduatoria con il 32%. Caserta recupera 8 possessi ad incontro, Siena la segue a ruota con 7,5. Le palle perse sono la nota dolente per i bianconeri che viaggiano sulle 17,9 di media  a serata, mentre il team di Banchi ne registra 15,3. I numeri della Mens Sana non sono più quelli spaventosi degli altri anni, ma il concetto della grande difesa ha impregnato le mura del palasport di Viale Sclavo. Per tale motivo c’è da attendersi una partita a punteggio basso, in cui la Juve, se vorrà giocarsi al meglio le poche possibilità  che ha a sua disposizione, dovrà sbagliare davvero pochissimo.        

Pio Carfora




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