Sonics inguardabili, Roosters a valanga



Sonics CasertaE’ finita come peggio non poteva la fase a gironi dei Sonics, che escono con le ossa frantumate dall’ultimo appuntamento, che poteva valere la speranza di centrare l’obiettivo minimo, ovvero il 4° posto. Invece i biancorossi ne prendono 26, a domicilio, contro un’Aversa che non ha fatto nulla di eccezionale, ha solo piazzato una zona 2-3 vecchio stampo e messo la palla nel cesto, regola base di questo gioco, che trascende da schemi ed alchimie tattiche varie. E’ un fallimento, con la squadra messa su, in un girone non certo irresistibile (se pensiamo che, dall’altra parte, Festaioli, PKH, Basket & Friends, Portico, PTM e Santa Maria a Vico si giocavano 4 posti), assurdo non arrivare nelle prime 4. Ci sono sicuramente degli alibi, come il non aver mai giocato una gara al completo delle 12 fin qui affrontate, il presentarsi, spesso, in 6/7 effettivi, annessi acciaccati e infortunati, ma sono scuse, il fallimento è lampante, per una squadra che, la scorsa stagione, riusciva ad essere tra le prime 8 e dava filo da torcere a chiunque, non ripetere, quanto meno, lo stesso risultato è un fallimento. Resta la coppa di lega, con tutte le altre escluse, resettare e ripartire il prima possibile, cercando di salvare il salvabile. Postilla finale: anche ieri sera, per la terza volta in stagione, la partita è stata diretta da un solo arbitro, l’UISP, in settimana, ha addirittura minacciato provvedimenti se gli articoli pubblicati presentavano attacchi all’organizzazione, ma, a quanto pare, la mancanza di rispetto continua.

LA CRONACA



Maiuriello può contare su Terracciano, che esordisce in casacca Sonics, ma perde Elia Padula, fermato dal torcicollo e dal mal di stomaco. In avvio l’equilibrio è totale, coi biancorossi che rispondono, colpo su colpo, al buon impatto di un ispirato Ferrara. La reazione dei padroni di casa sta tutta nei fratelli Mondini: le ficcanti penetrazioni di Gianluca e le conclusioni siderali di Mario permettono ai casertani di restare in scia, con Ferrara che, in vernice, continua a creare problemi. Al primo stop i Roosters conducono 19-20, con i Mondini Bros autori di tutti i punti biancorossi, con capitan Padula già gravato di 2 falli, preludio ad una serata difficile per il 32 dei Sonics.
Si torna in campo con Terracciano a rimpiazzare un Francesco Padula in difficoltà, D’Orta e Pellegrino impattano bene sul match, coi Sonics che, con la zona fronte pari e col contropiede, riescono a frenare la buona vena di Olivetti, che esce dalla panchina e diventa un vero spauracchio per i padroni di casa, visto che segna tutti gli 11 punti che gli ospiti mettono a referto nella seconda frazione. Un libero di Terracciano e una volata di D’Orta permettono, ai Sonics, di chiudere in vantaggio a metà gara, 32-31.
Ed è qui che inizia l’incubo: Maiuriello ripropone il quintetto iniziale, con la speranza che possa dare la sferzata alla partita, conservandosi D’Orta e Terracciano per l’eventuale finale punto a punto. Ma l’effetto è contrario, i Sonics smettono di segnare, la depressione offensiva diventa difensiva, visto che le maglie si allargano e i Roosters non fanno fatica a trovare la via del nylon. Picone, Olivetti, Sagliocco e Mormile sguazzano felici nella bambagia, i Sonics non la mettono neanche in una vasca da bagno, il parziale del terzo periodo recita un impietoso 6-22, che si commenta da solo, all’ultimo intervallo Aversa conduce, al Pala Lourdes, 38-53, come direbbero nel tennis: game, set & match.
L’ultimo periodo è garbage time, Mormile e Olivetti continuano a crivellare la retina dei Sonics, mentre Francesco Padula completa la sua serata “horror” riuscendo a sbagliare ben due tap in da un metro. L’unico che abbozza una reazione è Gianluca Mondini, mentre il fratello maggiore sparacchia a più non posso e Terracciano prova a battagliare in vernice, senza esiti positivi. Finisce con l’ennesimo contropiede aversano, con Pezone che sigilla vittoria e secondo posto per i Roosters, che sbancano il Pala Lourdes col punteggio di 49-75. Resettare e ripartire, disputare una buona coppa di Lega è il diktat in casa Sonics, per salvare almeno l’onore.

CASERTA SUPERSONICS – ROOSTERS AVERSA 49-75

SONICS: Pellegrino 2, Mondini G. 16, Aita, Sacco, Mondini M. 14, Gionti, D’Orta 10, D’Auria 4, Padula F., Bernardo, Terracciano 3

ROOSTERS: Puzzi 2, Paone 2, Sagliocco 5, Pezone 5, Ferrara 10, Imparato 11, Olivetti 19, Picone 10, Mormile 11

Parziali: 19-20, 32-31; 38-53

Arbitro: Rinaldi


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