I record non bastano al Gladiator, altrimenti si rischia di essere soltanto la squadra ‘simpatia’ della Serie D. I 25 risultati utili consecutivi, però, continuano a far parlare i media nazionali della società del presidente Lazzaro Luce. Dopo la vittoria sul Matera è palpabile l’entusiasmo tra i giocatori nerazzurri e tutto l’ambiente sembra risentirne positivamente, con un Tommaso Manzo ritrovato dopo qualche problema fisico nel girone di andata e con una buona solidità difensiva (sono 16 le partite senza subire reti). Per non parlare di un attacco ritrovato dopo il passaggio quasi a vuoto col Campania (20 reti in 7 partite). Ma in vetta c’è sempre l’Ischia, che anche se nelle ultime sfide soffre un po’, continua a vincere. Mister Squillante si affida ai principi della dinamica per un parallelismo. “Dobbiamo intervenire come attrito sullo stato di quiete o di moto rettilineo sulla marcia dell’Ischia. Come forza esterna”, ci scherza su Squillante: “Anche perché gli altri sono infruttuosi. Stiamo aumentando il valore delle prestazioni e con esse le energie impiegate, ma non accade nulla. Se l’Ischia dovesse vincere contro il Monopoli, propongo al nostro ritorno da Grottaglie di ritrovarci, entrambe le squadre, in un’area di servizio perché dobbiamo applaudirli per il magnifico campionato che stanno facendo. Certo è – continua il tecnico nerazzurro – che noi dobbiamo vincere tutte le partite, a cominciare da quella col Grottaglie”. Il Gladiator, per la trasferta di Grottaglie, dovrà fare a meno di Di Pietro, squalificato, mentre Leone, Gatta, Terracciano e Luce sono acciaccati. Ma si prospetta un recupero in tempi brevi per loro. Squillante dovrà reinventarsi la mediana e forse si darà spazio anche a chi ha giocato di meno finora. Nell’amichevole di ieri contro la Virtus Scafatese i ragazzi di Squillante si sono imposti per 4-2. In evidenza Pippo Tortora che continua a fare molto bene in allenamento, dopo aver sfiorato anche il gol contro il Matera. Le altre 2 reti sono state messe a segno da Longo e Di Pietro.
