Sei vittorie in sette giornate: la medicina di Squillante per curare la pareggite del Gladiator



Squillante e D'Antò in panchina (foto: FotoNando)
Squillante e D’Antò in panchina (foto: FotoNando)

Il trionfo sul Matera riecheggia nelle menti della torcida nerazzurra. La superiorità, dimostrata anche al ritorno nei confronti dei lucani del patron Saverio Columella, ha incantato l’intero pubblico sammaritano, facendo breccia nel cuore del mecenate del Gladiator Lazzaro Luce che non ha nascosto neanche un pizzico della sua soddisfazione per lo strapotere nerazzurro visto  in campo. Semmai ce ne fosse bisogno, il duello tattico, vinto da Luigi Squillante ai danni dell’esordiente collega materano Chiricallo, ha cementificato i rapporti tra il massimo dirigente del sodalizio  della città del Foro ed il trainer di Sarno, mettendo in archivio quella tiratina di orecchi che Luce aveva corrisposto al proprio allenatore un mese e mezzo fa. Nelle ultime sette partite, il Gladiator ha raccolto sei vittorie ed un solo pareggio, quello scialbo e deprimente di Secondigliano contro il Ctl Campania. Un cambio di rotta dei guerrieri capitanati da Pasquale Borrelli che ha soppiantato quella sindrome da pareggite, principale motivo del lento allontanamento dei nerazzurri dal primo posto. Ciò è stato possibile grazie al pieno recupero di tutti gli elementi a disposizione, in primis Tommaso Manzo e Gismondo Gatta. Dopo aver entusiasmato l’ambiente nella prima parte della stagione, i due killer del Matera hanno ricaricato le batterie ed hanno ripreso a far funzionare la squadra con grande vigore. Non che gli altri atleti siano meno importanti, anzi: a Gatta e Manzo spetta il compito di dettare i tempi ed esaltare il reparto avanzato di uno scacchiere che si muove in piena armonia. Un ingranaggio che sembrava essersi frenato subito dopo il pareggio con l’Ischia: una causa che potrebbe essere addebitata alla tensione ed allo stress di tentare in tutti i modi di affiancare gli isolani di Campilongo in cima alla classifica. Al momento sono cinque i punti che dividono le due società, ma considerando che all’epilogo della stagione mancano ancora nove giornate (all’Ischia tocca recuperare anche la trasferta di Pozzuoli con la Puteolana Internapoli), tutto è ancora aperto. 




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