Il Clan si impone nettamente sul CUS Molise. E sono 13



Ciarmiello, oggi 4 mete per lui (foto Sara Barricelli)
Ciarmiello, oggi 4 mete per lui (foto Sara Barricelli)

Il Clan Santa Maria Capua Vetere ottiene il tredicesimo successo consecutivo in 13 gare disputate nel girone Campania 1 di Serie C di rugby, battendo nettamente per 96-0 il malcapitato CUS Molise. Al fischio finale saranno ben 16 le mete sammaritane e con i 5 punti ottenuti il Clan allunga sull’Alcott Napoli che non riesce ad ottenere il punto supplementare nella vittoria sul Vesuvio per 18-7. Ora a parità di partite giocate (sammaritani e partenopei sono le uniche due società con 13 incontri disputati) i gialloblù hanno un vantaggio di 9 punti, 62 contro 53 dell’Alcott. Nella gara di oggi contro i molisani guidati da Cristopher Kenneth Smith non c’è stata storia dal primo all’ultimo minuto con i gialloblù che hanno condotto le danze, anche quando per ben 15 minuti non sono riusciti a segnare ad inizio ripresa. Alla fine sono 16 le marcature con 8 trasformazioni, equamente divise per tempo, con la prima frazione conclusasi sul 48-0 per i sammaritani. Sono andati a segno nei primi 40 minuti Domenico Picone, Ciarmiello per 2 volte, Cipullo, poi De Luca, Riccio, Cocchiaro su azione da maul e ancora Ciarmiello. Le trasformazioni, invece, sono state di Alessio Villano (per 2 volte), De Luca e Basilio Picone. Nella ripresa al 55’ marca ancora una volta Ciarmiello (meta man di giornata con un bel poker), Di Tella, Delle Femine, Riccio, Cosenza, ancora Delle Femine, Gravino ed Alessio Villano. Le conversioni sono state ad opera di Picone, Delle Femine, e 2 volte Alessio Villano. Non è stata la partita che aveva preparato il tecnico Pirro: “Sono ovviamente contento  – ha affermato a fine gara il tecnico sammaritano – per la prestazione dei ragazzi, ma non è stato fatto ciò che avevo chiesto. Hanno pensato più a segnare che a migliorarsi in determinate circostanze che ci saranno utili in chiave play-off. Non ci esaltiamo e continuiamo a lavorare. Onore al CUS, però, perché hanno dato il massimo e meritano tutto il nostro rispetto”. I play-off sono davvero cosa fatta.




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