Rfc Lions in finale al torneo ‘Libartadores’



Festa negli spogliatoi per i Lions
Festa negli spogliatoi per i Lions

Gli “RFC Lions Ska F.C. Caserta” conquistano la finale del Trofeo Libertadores. In una semifinale al cardiopalmo i Leoni casertani – orfani del pilastro di centrocampo Matar, volato in Senegal per far conoscere a sua moglie e alla sua splendida bimba il suo Paese d’origine – vincono grazie alla lotteria dei calci di rigore a spese di una mai doma “Academica de Mugnano” che, nonostante vada sotto per ben due volte nel corso del match, riesce ad agguantare il pareggio nei secondi conclusivi, mettendo in seria difficoltà gli imbattuti casertani in una partita dai due volti. Primo tempo che si conclude senza reti, poi all’inizio del secondo è il bomber casertano Affuso ad aprire le danze. I mugnanesi non ci stanno e a pochi minuti dalla fine trovano l’uno a uno grazie ad missile di Trongone. L’equilibrio dura poco perché Sorrentino con un fallo di mani in area regala un rigore agli Rfc Lions Ska che con Malle, uno dei giocatori più interessanti del torneo, si portano sul 2 a 1. Proprio quando ormai i giochi sembrano chiusi, arriva il pareggio dell’Academica. Si giunge fino ai rigori, dove sale in cattedra il portiere casertano Santillo che para il rigore decisivo che avrebbe decretato il successo di Mugnano e riaccende le speranze casertane regalando alla sua squadra i rigori ad oltranza. Qui l’errore di Selvaggio è fatale per Mugnano. I leoni volano in finale!
Il Trofeo Libertadores è un torneo amatoriale di calcio a 8 che si disputa sul campo del “Mariolina Stornaiuolo” di Arzano, nella periferia nord di Napoli. Il torneo intende promuovere, attraverso il calcio, una forma di aggregazione e socializzazione in un territorio distrutto dalle speculazioni, dalla criminalità e dall’abbandono da parte delle istituzioni. Il torneo è stato organizzato dai ragazzi napoletani della A.S.D. Stella Rossa 2006, con cui i leoni casertani hanno condiviso la bellissima esperienza dei “Mondiali Antirazzisti” di Castel Franco Emilia nella scorsa estate e di cui abbracciano il progetto di diffondere un’idea di calcio diversa, un calcio vissuto a partire dal basso, fondato sui comuni valori dell’antirazzismo e dell’antifascismo, promuovendo ideali di solidarietà sociale e rispetto reciproco attraverso un impegno che vada oltre il campo, che acquisisca un valore sociale, costituendo un’anomalia nel panorama del calcio moderno, troppo spesso dominato dagli interessi economici e dai giochi di potere. Attraverso lo sport, da sempre simbolo di socializzazione e sostegno reciproco, questi ragazzi intendono creare spazi di incontro, confronto e riflessione, un vero e proprio movimento culturale che utilizzi il calcio per dare vita a forme di aggregazione dove l’appartenenza a questo o a quel gruppo non conta, dove è la comunanza di valori ed intenti a tenere uniti, valorizzando ed esaltando le differenze.
Non si fermano, dunque, le attività degli RFC Lions Ska F.C. Caserta, il progetto calcistico nato più di un anno fa e finalizzato alla lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione. I leoni casertani hanno infatti partecipato ai citati “Mondiali Antirazzisti” insieme a squadre provenienti da ogni parte del mondo, al dibattito sul calcio popolare tenutosi a Quarto nel mese di settembre in occasione del “I Memorial 4 Giornate di Napoli” insieme a tante altre realtà sportive italiane accomunate dalla stessa idea di uno sport accessibile a tutti e lontano dalle logiche dominanti del profitto, e hanno recentemente aderito – in collaborazione con la Casertana Calcio – al progetto “Action Weeks” promosso dalla Rete FARE (Football Against Racism in Europe), una rete di organizzazioni di diversi paesi europei che si dedica alla lotta al razzismo ed alla xenofobia nel calcio in tutta Europa.
Non resta quindi che fare ai ragazzi un grosso “in bocca al lupo” per la finale e per tutti i progetti futuri.




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