Pinna fa pre tattica: “Pronostico chiuso per noi, questa Casertana è da primato”



Mister Pinna del Portotorres
Mister Pinna del Portotorres

Domenica a Caserta arriva il Portotorres. Altro avversario in cerca di punti salvezza quello allenato da Sebastiano Pinna che alla vigilia del match prova a fare pretattica. “Il pronostico sulla carta è chiuso – esordisce – con il segno 1 che sembra scontato. Non significa però che scenderemo in campo già battuti perché nello sport bisogna sempre giocarsela. Siamo obiettivi però: la Casertana si è ulteriormente rinforzata tra dicembre e gennaio. Il mio collega Maiuri ha solo l’imbarazzo della scelta con una rosa così ampia e competitiva. Troveremo un avversario affamato di punti perché con sette lunghezze da recuperare alla capolista ogni traguardo è ancora raggiungibile”. A tal proposito, il tecnico sardo alimenta le speranze dei falchetti: “Se la Torres è lassù con sei punti sulla seconda e sette sulle terze un motivo ci sarà. Sono stati bravi ad inanellare una serie di risultati positivi e si giocheranno le chances di promozione fino alla fine. Attenzione però: con altri trentasei punti in palio può succedere di tutto. Quest’anno il girone è molto livellato. L’ultima può battere le prime e mi sembra che fin qui già si sono verificati risultati del genere. Tanti gli scontri diretti da disputare e tornando alla Casertana con un organico così non provarci sarebbe incredibile”. L’obiettivo dei rossoblù sardi è centrare la salvezza al più presto continuando anche a lanciare giovani in prima squadra: “Mediamente giochiamo con cinque-sei under – precisa Pinna – e siamo sempre usciti a testa alta da qualunque confronto. Non abbiamo paura ad affrontare corazzate del girone con tanti ragazzi. In campo va sempre chi merita di più e se abbiamo fatto il colpo a Palestrina con cinque under dal primo minuto non vedo perché non riprovarci. E poi chi dice che l’esperienza fa la differenza. In squadra abbiamo molti calciatori con passato illustre, ma vuoi per un problema vuoi per un altro sono stato costretto a schierare i giovani e oggi posso dire che stanno rispondendo molto bene”. All’andata un rigore di Majella decise la sfida. Un ko che non è andato giù all’allenatore: “Fu un successo rocambolesco e francamente il pari era il risultato più giusto. Arriveremo a Caserta anche con voglia di riscatto, ma questo è un aspetto secondario. Il Portotorres deve arrivare almeno a quaranta-quarantadue punti e la meta è ancora lontana. L’unico vantaggio che avremo sarà di scendere in campo con la mente sgombra da qualsiasi pressione. Forse è stata proprio questa a frenare la Casertana in casa e se dovesse ricapitare ci dovremo far trovare pronti”.




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