L’Hermes Casagiove neutralizza la capolista Quarto: finisce pari la sfida della legalità



Una punizione di Roberto D'Auria (foto Domenico Vastante)
Una punizione di Roberto D’Auria (foto Domenico Vastante)

La sfida tra Hermes Casagiove e Quarto non si schioda dallo 0-0. Nel big match del 21° turno del Girone A di Promozione, giocato al “Comunale” di Casagiove, i giallorossi del presidente Michele Corsale duellano a viso aperto con la capolista e meritano in pieno il punto conquistato. Non riesce a scardinare la compatta retroguardia locale la squadra del presidente Luigi Cuomo, artefice insieme a Luca Catalano della nascita di questo valoroso progetto, imperniato su un messaggio che non è semplice capire nel panorama campano: la legalità. Sotto l’egida di questo notevole valore, è stata disputata una partita corretta da ambo le parti. Merito di tutti i protagonisti sia in campo sia quelli fuori, come i tifosi accorsi alla giornata giallorossa, che hanno condiviso l’importanza e la bontà della proposta di una realtà positiva come la Nuova Quarto Calcio.  

PRE-PARTITA: Dopo un mese di squalifica ritorna in panchina il tecnico casagiovese Enzo Casaccio che non snatura il suo modulo, neanche al cospetto della capolista, affidandosi al suo classico 4-3-3. Stesso identico schema per Ciro Amorosetti che può beneficiare del rientro dalla squalifica di capitan Zinno, Pirozzi, Aprile e Gramegna.



L'entusiasmo dei tifosi dell'Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)
L’entusiasmo dei tifosi dell’Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)

PRIMO TEMPO: Le piccole misure del rettangolo di gioco casagiovese non permettono alle due compagini di esprimersi al meglio. Rare sono le emozioni di una prima frazione in cui prevale un equilibrio generale. A svegliare tutti dal torpore iniziale ci pensa Raucci che è costretto a dare forfait al 16’ per un problema all’adduttore, sostituito da Lucchetti, il capitano casagiovese schierato inizialmente in panchina da Casaccio. Il suo ingresso non va a modificare l’assetto difensivo cui partecipa a pieno diritto il portiere Tommaso Merola che eccelle in veste di libero staccato, infatti si intromette in parecchie occasioni, risolvendole grazie al suo ottimo tempismo. La prima occasione degna di nota giunge al 24’ con Tucci che triangola con Palma e prova una conclusione diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Tommaso Merola. Entrambe le compagini sono munite di due robuste retroguardie che non concedono spazi liberi ai tandem offensivi avversari, per cui le azioni sono spesso frutto di un episodio, come quello accaduto al 33’ quando Radev sbaglia il passaggio in orizzontale per Lucchetti e serve involontariamente Esposito che, però, non sfrutta l’occasione e calcia a lato. La prima frazione si chiude con una nuova opportunità per la società ospite con Palma che tenta un giro a tiro che non spaventa Tommaso Merola (42’).

Stretta di mano tra i due capitani (foto Domenico Vastante)
Stretta di mano tra i due capitani (foto Domenico Vastante)

SECONDO TEMPO: Dopo gli sbadigli della prima frazione, il ritmo si innalza nella ripresa. A due minuti dal ritorno in campo, lancio in profondità di Papa per Fabio Merola che prende il tempo a Pirozzi e scarica un diagonale che non inquadra lo specchio della porta (47’). Replica il Quarto del ds Agostino Orlando con Pasquale De Gennaro che, servito da un lancio di Palma, anticipa con una spizzata Tommaso Merola, ma quest’ultimo riesce a toccare e salva (49’). Segue una punizione dal limite dell’area di D’Auria che termina alta (55’). La capolista prende il sopravvento ma non mette mai completamente alle corde i giallorossi che si difendono con ordine. Al 57’ Palma vede Tommaso Merola fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un pallonetto che quest’ultimo sventa con un balzo felino. Non passano neanche sessanta secondi che, sugli sviluppi del corner battuto da Palma, Esposito penetra nella mischia ma si deve arrendere di fronte all’uscita del portiere avversario che salva (58’). L’assalto quartese viene interrotto da una percussione dell’esterno giallorosso Russo che va al tiro da fuori area ma calcia alle stelle (65’). Con il passare dei minuti, Enzo Casaccio arretra il baricentro, scegliendo di far entrare Sorgente al posto di Monaco, per salvaguardare la difesa. Fino al termine della gara non si contano più tentativi né da una parte né dall’altra, nonostante gli ospiti si proiettino all’arrembaggio, mentre i casagiovesi agiscono di ripartenze. Termina così con il punteggio di 0-0, il punteggio giusto per l’incontro che ha visto affrontarsi due società che fanno della  legalità il proprio motto e che si sono divise la posta in palio con totale cordialità.   

 HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Di Goia, Santonastaso, Chiummariello, Radev, Raucci (16’ Lucchetti), Russo, Palmiero, Merola Fabio (68’ Gheremedin), Papa, Monaco (76’ Sorgente). In panchina: Di Rienzo, Celestino, Maresca, Socha. Allenatore: Vincenzo Casaccio

QUARTO: Navarra, Santangelo, Esposito, Aprile, Pirozzi, Zinno, Di Maio, De Gennaro Pasquale, D’Auria (85’ Andreozzi), Palma, Tucci. In panchina: Sena, Ucciero, Cardinali, Gramegna, De Gennaro Domenico, Picco. Allenatore: Ciro Amorosetti

ARBITRO: Mattia Pascarella della sezione di Nocera Inferiore (assistenti: Vincenzo Pagano e Giovanni Scarpa di Nocera Inferiore)

NOTE: Ammoniti: Russo, Lucchetti, Di Gioia, Chiummariello (HC); Tucci, Palma (Q). Angoli: 3-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 250 circa


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