UFFICIALE: Accolto il ricorso della Puteolana nei confronti dell’Ischia



Giudice Sportivo
Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo, Notaio Francesco Riccio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Prof. Antonio Sauro e dal responsabile di segreteria sig. Marco Ferrari nella seduta del 5 febbraio 2013, ha adottato accolto il reclamo della Puteolana Internapoli nei confronti dell’errore tecnico commesso dell’arbitro nella gara contro l’Ischia. Quindi è annullato il risultato di 0-2 in favore della compagine di Campilongo. La gara dovrà ripetersi.

DI SEGUITO PUBBLICHIAMO L’ERRORE TECNICO DELL’ARBITRO



 

Il calciatore Conte Marco, n. 4 della “Puteolana 1902 Internapoli”, ammonito per fallo al 26º minuto del primo tempo, viene espulso “per doppia ammonizione” al 19º minuto del secondo tempo. Il Direttore di Gara con supplemento di rapporto trasmesso a questo Giudice il 4 febbraio ha integralmente confermato il proprio referto. In presenza di risultanze così contrastanti lo scrivente ha ritenuto opportuno utilizzare i mezzi di prova messi a disposizione dalla stessa società reclamante – e cioè i due DVD riproducenti sia in tutto sia in parte, lo svolgimento della gara – in esito alla puntuale verifica che tali strumenti offrivano piena garanzia tecnica e documentale così come richiesto dall’art. 35, 2º comma, punto 3.1 del C.G.S.. La visione dei filmati fornisce la prova che, al 26º minuto del primo tempo, un calciatore della “Puteolana 1902 Internapoli” si rendeva autore di un fallo di gioco subito sanzionato dall’arbitro con l’ammonizione. Che l’ammonizione riguardasse, nella circostanza, il calciatore numero 6, e non il calciatore numero 4, si evince, oltre che dalla chiara sequenza filmata, anche dalla circostanza che il calciatore autore del fallo aveva la mano destra coperta da una fasciatura e che l’unico calciatore con la mano fasciata era proprio il numero 6, Signore Carmine, mentre il calciatore numero 4, che al momento dell’ammonizione era accanto all’autore del fallo, aveva delle fascette bianche ad entrambi i polsi. Ma l’arbitro nel referto erroneamente indica invece come ammonito il calciatore numero 4. Su questo errore si innesta l’episodio del 19º minuto del secondo tempo: il calciatore numero 4, questa volta correttamente ammonito per fallo, viene espulso in quanto il direttore di gara è convinto di avere di fronte lo stesso calciatore da lui ammonito al 26º minuto del primo tempo. Le considerazioni innanzi esposte rendono evidente l’errore in cui è incorso l’arbitro errore che, per quanto occorrer possa, viene confermato anche dall’osservatore arbitrale il quale per iscritto riferisce a questo Giudice di avere “senza ombra di dubbio” ritenuto erronea l’espulsione non essendo stato il calciatore numero 4 in precedenza ammonito dall’arbitro. L’errore del direttore di gara ha influito sulla regolarità di svolgimento della gara essendo stata la squadra ospitante privata di un calciatore (il numero 4) malgrado questi avesse titolo per per continuare a prendervi parte.

 

 

 


error: Content is protected !!
P