Il Vitulazio si riscatta subito: al “Vallefuoco” di Mugnano i rosanero ritrovano il sorriso



L'attaccante Vincenzo Capobianco (foto Mario Fantaccione)
L’attaccante Vincenzo Capobianco (foto Mario Fantaccione)

Il Vitulazio non si arrende mai. La compagine del presidente Enzo Cocco si rialza immediatamente dopo la brutta batosta di sabato scorso contro il San Marco Trotti ed, a dimostrazione che quello contro Pagliuca&co è stato solo un incidente di percorso, espugna l’ostico “Vallefuoco” di Mugnano. Un rigore di Capobianco spegne i padroni di casa che vanno più volte vicini al pareggio, bloccati da un super Pellecchia che respinge ogni tentativo locale. Con questa vittoria i vitulatini del ds Vozza si portano a 33 punti classifica, a sole 3 lunghezze dal Sant’Arpino, quinto in classifica.

GARA: La demoralizzante debacle contro il San Marco Trotti crea più di qualche disagio alla selezione del tecnico Riccardo Ricciardi che, pian piano, si scuote e torna a giocare come ben sa fare. A capitan Stendardo spetta il primo tiro dal limite dell’area, deviato dal portiere Tornese in angolo. Un minuto dopo, Fabozzi sale sull’ascensore, sugli sviluppi del corner di Di Lillo, e svetta, ma la palla termina a lato (15’). E’ il 22’ quando inizia la giornata di grazia di Pellecchia che respinge come può il tiro ravvicinato di Colesanti. Il Vitulazio si rende conto di non poter continuare ad indugiare e sblocca il risultato al 27’. In area di rigore, lo scatenato Capobianco cerca di dribblare Domenico Passariello che, nel tentativo di ostacolarlo, tocca la mano con il braccio. L’arbitro non ha esitazioni e, malgrado le veementi proteste dei padroni di casa, assegna il penalty che il goleador Capobianco trasforma. Dodicesimo sigillo per il vicecapocannoniere del campionato, preceduto dal solo bomber del Quarto Roberto D’Auria, fermo a 16 reti. Un episodio analogo accade anche nell’area rosanero due minuti dopo ma, questa volta, l’arbitro non fischia. Nella ripresa, i mugnanesi attaccano a testa bassa e vanno al tiro con qualche tiro da fuori area che non trova impreparato Pellecchia. Il pressing locale diventa asfissiante e sale ancora in cattedra Pellecchia che respinge di gran mestiere una conclusione da distanza ravvicinata di Vallefuoco (75’). I vitulatini hanno l’opportunità di chiudere la gara al 90’ ma la sbagliano malamente.  Da un contropiede avviato da Mincione,  Capobianco serve al centro l’isolato Rosi che cerca di scartare il portiere ma si allunga la palla e permette a Germano di recuperare. Il club del presidente Enzo Cocco lascia il discorso aperto e rischia tantissimo sull’ultimo tentativo di Brando che non riesce a trafiggere un super Pellecchia. Se il Vitulazio ritorna subito a sorridere, gran merito è dell’estremo difensore, decisivo con numerosi interventi.



MUGNANO CITY: Tornese, Papi, Migliaccio, Germano, Passariello Domenico, Buonanova (76’ Di Maio), Canditone, Chianese, Vallefuoco (69’ Passariello Salvatore), Russo, Colesanti (58’ Brando). Allenatore: Giuseppe Cipolletta

VITULAZIO: Pellecchia, Della Gatta (69’ Mincione), Benincasa (81’ Passaretta), Cuccari Guido, Fabozzi, Stendardo, Cuccari Raffaele (76’ Raimondo), Di Lillo, Capobianco, Rosi, Palumbo. Allenatore: Ricciardo Ricciardi

RETE: Capobianco 27’ su rig. (V)

ARBITRO: Giuseppe Sirica di Salerno

NOTE: Ammoniti: Pellecchia, Benincasa, Cuccari Raffaele, Rosi (V). Spettatori: 150 


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