Verso Marcianise-San Giorgio, bomber Marcucci: “Sfida importante ma non decisiva”



Triplietta per l'attaccante della Vis San Nicola Errico Marcucci (foto Fantaccione)
Triplietta per l’attaccante della Vis San Nicola Errico Marcucci (foto Fantaccione)

Molto probabilmente domani 26 gennaio 2013, verso le 16 e 22 minuti sapremo quale sarà la prima candidata alla vittoria del Girone A di Eccellenza. Al “Progreditur”, con orario di inizio le 14.30, i padroni di casa del Marcianise affrontano il San Giorgio 1926 del match di cartello, non solo del 19° turno, bensì dell’intero campionato. Un misero punticino separa la capolista dalla sua più agguerrita inseguitrice, per cui si prevede una sfida all’ultimo sangue. Tra i protagonisti più attesi del match vi è di sicuro il bomber principe dell’attacco del San Giorgio 1926 ed attuale capocannoniere del raggruppamento con 11 reti, Errico Marcucci. Insieme al vellutato Ciro Ianniello ed al giovane goleador Pasquale Imparato, egli forma un trio da paura ma neanche il Progreditur Marcianise scherza con la presenza tra le proprie fila di Giuseppe Guardabascio, Orazio Grezio e Vincenzo Di Ruocco. Intervistato alla vigilia del big match, il bomber campano sfrega le mani per il grande match di domani, sperando di espugnare uno dei campi più ostici del girone.

D.V. :COSA TI ASPETTI DAL BIG MATCH DI DOMANI, PUÒ ESSERE DECISIVO PER IL CAMPIONATO?



E.M. : Sicuramente sarà una bellissima partita, ma penso che sia presto identificare queste partite come tappe decisive del campionato. E’ logico che sia un match importante, ma di certo il campionato non finisce domani per nessuna delle due squadre”.

SARÀ UN PROBLEMA ESPRIMERVI AL MEGLIO SUL TERRENO DI GIOCO MARCIANISANO, POICHÈ SIETE ABITUATI A GIOCARE SUL SINTETICO?

Sappiamo tutti che il terreno di gioco di Marcianise non è al meglio, ma domani non ci sono alibi. Che sia erba sintetica, erba naturale o terra, per noi non cambia nulla. Chiunque abbia un po’ di sangue nelle vene scenderà in campo per dimostrare il proprio valore e vendere cara la pelle agli avversari. Poiché entrambe le compagini sono dotate di una buona tecnica, i problemi del manto erboso marcianisano possono essere dannosi per lo spettacolo e sfavoriranno ogni giocatore in campo. Non credo che il Marcianise del tecnico Matarese si senta avvantaggiato dalle condizioni del proprio terreno di gioco.

DA CAPOCANNONIERE DEL GIRONE CON 11 RETI, AFFRONTERAI LA MIGLIOR DIFESA (SOLO 13 RETI SUBITE). CHI VINCERÀ LA SFIDA?

Più che guardare a me stesso, mi auguro che vinca il San Giorgio 1926. Per un attaccante è importante fare goal, perché tutto il suo ruolo è incentrato su questo, ma io preferisco di gran lunga una vittoria di squadra.

SARÀ UNA LOTTA A DUE, OPPURE QUALI CREDI SIANO LE ALTRE CONCORRENTI ALLA VITTORIA DEL GIRONE ED IL CONSEGUENTE SALTO DI CATEGORIA?

La Virtus Carano, la Virtus Volla di mister Citarelli e lo Stasia Soccer sono le altre società che, insieme al Progreditur Marcianise ed al San Giorgio 1926, si contendono il trionfo in un questo raggruppamento. Mai come quest’anno stiamo assistendo ad un campionato aperto, cui mancano ancora dodici partite che possono cambiare nuovamente le carte in tavola. Come di consueto, il ritorno è un girone a sé dove può succedere di tutto, quindi non mi sorprendo se qualche altra società si aggiungerà alla corsa al vertice.

QUAL’E’ STATA LA MICCIA CHE HA INNESCATO LA VOSTRA RIMONTA IN CAMPIONATO?

All’inizio abbiamo sofferto perché dovevamo trovare il giusto amalgama. C’è stata qualche caduta a vuota di troppo, poi abbiamo iniziato a giocare come si deve ed abbiamo tirato fuori umiltà e voglia di vincere, costruendo una importante striscia di risultati utili consecutivi. Con la costanza ed il sacrificio, siamo riusciti a conquistare posizione su posizione, arrivando così a competere con una corazzata come il Progreditur Marcianise.

CREDI DI RIUSCIRE AD EGUAGLIARE LE VENTI RETI SIGLATE L’ANNO SCORSO CON LA MAGLIA DELLA VIS SAN NICOLA?

Se riuscissi a siglare quindici reti ma vincessi il campionato, sarei molto più contento, ma è logico che se riuscissi a vincere il campionato con venti reti sarei ancora più contento. I goal passano in secondo piano quando c’è da perseguire un obiettivo di squadra.

UNO SLOGAN PER IL MATCH?

Che vinca lo spettacolo, sempre.


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