Il ds Roberto Corsale aggredito a Qualiano: l’Hermes battuto in campo e malmenato sugli spalti



Il ds dell'Hermes Casagiove Roberto Corsale (foto Fantaccione)
Il ds dell’Hermes Casagiove Roberto Corsale (foto Fantaccione)

Guardare attoniti ad un viso sanguinante in un campo di calcio fa rabbia, perché ti rendi conto che lo sport ha perso. Un’aggressione vergognosa, un labbro e le gengive spaccate, sono il conto salato che Roberto Corsale paga per il solo fatto di aver assistito alla partita a Qualiano della squadra di cui è direttore sportivo. La Qualianese vince in rimonta contro l’Hermes Casagiove con il punteggio di 2-1, ma il match sale agli onori delle cronache per l’aggressione subita dal direttore sportivo casagiovese Roberto Corsale che è stato colpito, al termine della gara, da una testata ed un pugno sugli spalti da due squallide persone più o meno identificate. Un episodio ignobile che ha costretto, giustamente, il dirigente a contattare la stazione dei Carabinieri di Qualiano affinchè fosse presentata denuncia per quanto avvenuto. Tutta la dirigenza e la squadra hanno atteso l’arrivo di una pattuglia che è giunta al campo sportivo di Qualiano “Campo Stefano” per carpire gli elementi di quest vergognosa aggressione ed accertando la denuncia improntata da Roberto Corsale. Solo alle 18, l’intero clan giallorosso è ripartito in direzione Casagiove, mentre  il diretto interessato si è recato all’ospedale più vicino per farsi medicare la ferita. Il finale più deplorevole che dovrebbe avere una normale partita di calcio.

ECCO LA CRONACA DELL’INCONTRO DI CALCIO……E NON DI BOXE



PREPARTITA: E’ una Qualianese dai volti nuovi quella che scende in campo in questa gara di ritorno. Pasquale Ricco e Davide Bonetti, rispettivamente ex San Pio Mondragone e Real Volturno, sono gli elementi di spicco di un club che si è rialzato dopo un girone di andata pessimo e vuole salvarsi quanto prima. L’allenatore ospite Enzo Casaccio studia una formazione arcigna con Papa che ritrova il proprio posto in cabina di regia, mentre Raucci viene preferito all’altro rientrante dalla squalifica Lucchetti al centro della difesa nel 4-3-3 giallorosso.

PRIMO TEMPO: Il manto in erba sintetica del “Santo Stefano” di Qualiano permette alle due compagini di dimostrare il proprio valore ed entrare subito nel vivo del gioco. Non bisogna attendere molto per assistere alla prima ghiotta occasione. Quando le lancette dell’orologio scoccano il primo minuto, Russo si inserisce sulla destra e serve un pallone teso che viene arpionato da Chiummariello, il centrocampista scodella un perfetto assist sul secondo palo per l’isolato Russo che, dal dischetto dell’area di rigore, scaraventa scriteriatamente la palla alle stelle (1’). La risposta locale è ancora più consistente. Annunziata prolunga in rete in maniera determinante il bolide da fuori area di Bonetti ma il guardalinee non convalida la rete per la posizione irregolare dell’attaccante locale, in occasione della deviazione vincente (9’). Lo scampato pericolo scuote l’Hermes che accelera all’improvviso. Papa lancia Monaco che controlla la sfera, si accentra e lascia partire un tiro a giro che una deviazione spinge sul palo, Fabio Merola arriva in tap-in ma l’arbitro blocca il gioco per posizione di off-side (14’). E’ questo il preludio al goal del fantasista sammaritano che sblocca il risultato dopo tre minuti. Gennaro Monaco si esibisce in una delle sue immarcabili serpentine che lasciano di stucco Bonetti, entra in area e scocca una conclusione imparabile che termina la sua corsa nel sette alla destra del portiere locale (17’). L’aeroplanino di Monaco torna a volare un mese dopo la doppietta contro il Vitulazio, per il suo quinto goal stagionale. La Qualianese risente del goal subito ed al 23’ Francesco Russo respinge la girata in mischia di uno scatenato Monaco. I locali salgono di ritmo nel finale della prima frazione. Al 39’ la discesa di Davide Riccio viene sventata da Tommaso Merola, mentre al 44’ la staffilata dal limite dell’area di Napolano finisce due metri lontani dalla porta.

SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con il goal annullato a Davide Rossi per evidente fuorigioco (48’) e il tiro di Fabio Merola finito sull’esterno della rete (52’). L’allenatore locale Vincenzo Fiorito, così, manda in campo Rossi e Lalomia per dare maggiore brio al proprio reparto avanzato (55’). La scelta si rivela esatta poiché un minuto dopo i qualianesi ottengono il pareggio su calcio di rigore. Rossi cede palla a Vincenzo Riccio che esegue un tiro-cross velenoso, involontariamente Radev tocca la palla con la mano quel tanto che l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Rossi gonfia la rete, nonostante Tommaso Merola abbia intuito il lato (56’). Il pari esalta i locali che sfiorano il raddoppio con il tiro di Vincenzo Riccio bloccato da Tommaso Merola (58’). L’inaspettato ribaltone avviene di lì a poco. Prodigiosa parata di Tommaso Merola sulla conclusione di Lalomia ma sulla respinta si avventa come un falco Davide Riccio che, di testa, trafigge il portiere avversario (65’). La rimonta subita taglia le gambe all’Hermes che non riesce a costruire manovre tali da impensierire la retroguardia ospite. Quella che fino a poco tempo sembrava una difesa tutt’altro che solida diventa impenetrabile all’improvviso, spazzando tutte le palle che si avvicinano all’area di rigore. Dopo il tiro di Rossi finito a lato (78’), parte l’assalto ospite negli ultimi dieci minuti. Prima ci tenta Vincenzo Russo da fuori area con la sfera che non inquadra lo specchio della porta (80’), poi la saetta di Monaco deviata in angolo dal portiere locale (83’). Ma l’opportunità più importante capita sui piedi di Vincenzo Russo al 93’ quando, sugli sviluppi di un corner, il suo bolide viene bloccato da un miracoloso Francesco Russo che abbassa la saracinesca e regala il trionfo alla Qualianese con il punteggio di 2-1. E’ questo il momento in cui si infervorano gli animi di alcuni personaggi di Qualiano che prendono di mira il dirigente Roberto Corsale, compiendo una nuova schifosa pagina di uno sport chiamato calcio.

 

QUALIANESE: Russo Francesco, Landolfi (55’ Lalomia), Pierro, Napolano, Iaccarino, Bonetti, Castaldo, Riccio Pasquale, Annunziata (55’ Rossi), Grieco, Riccio Davide (90’ Esposito). In panchina: Lonato, Vitagliano, De Vita, Palma. Allenatore: Vincenzo Fiorito

HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Di Gioia (50’ Palmiero), Dell’Aquila (72’ Delli Paoli), Chiummariello, Radev, Raucci, Russo Vincenzo, Santonastaso, Merola Fabio (68’ Socha), Papa, Monaco. In panchina: Di Rienzo, Lucchetti, Maresca, Celestino. Allenatore: Giuseppe Lemma

RETI: Monaco 17’ (HC), Rossi 56’ su rig. (Q), Riccio Davide 69’ (Q)

ARBITRO: Antonio Caputo della sezione di Benevento (assistenti: Antonio Sarracino di Benevento e Francesco Casillo di Nola)

NOTE: Ammoniti:  Annunziata, Pierro (Q), Raucci, Di Gioia, Todor (HC). Angoli: 3-4 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 50 circa


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